Arrestato avvocato meranese accusato di circonvenzione d’incapace

L’avvocato Thomas Ladurner, 36 anni, si trova da ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di circonvenzione d’incapace, peculato e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico.
La truffa sarebbe avvenuta con l’accordo di una badante straniera con la quale il legale si sarebbe diviso l’importo. L’anziana donna senza eredi avrebbe anche firmato un testamento a favore della badante alla quale in futuro sarebbe andato un patrimonio depositato in banca ammontante a 400mila euro.
Il senatore Karl Zeller si è affrettato a dichiarare alla stampa che i fatti relativi al presunto raggiro, avvenuti tra il 2010 e il 2013, sono “estranei allo studio” presso il quale Ladurner a tutt’oggi risulta uno dei 3 avvocati/giuristi in organico.
Alla badante straniera coinvolta nel presunto raggiro, la giudice per l’indagine preliminare Silvia Monaco ha vietato di avvicinare l’anziana donna vittima della truffa.
L’avvocato Thomas Ladurner è molto noto perché è anche presidente dello SportCub Merano, come precisa l’edizione oggi in edicola del quotidiano Corriere dell’Alto Adige.
Gli inquirenti sono venuti a conoscenza del presunto raggiro grazie ad una segnalazione della badante stessa che aveva in cura l’anziana. L’infermiera straniera si sarebbe infatti preoccupata del fatto che l’avvocato, in un primo momento d’accordo con lei, stesse delapidando rapidamente il patrimonio dell’anziana venendo a meno ai patti sulla suddivisione del denaro.
In questa prima fase delle indagini l’avvocato si è difeso dicendo di non essere stato a conoscenza in un primo momento delle spese operate invece dalla badante con i soldi dell’anziana, ma di averne subito informato il giudice tutelare una volta venutone a conoscenza.
Le indagini proseguono e nei prossimi giorni come primo passo verrà verificata la capacità di intendere e volere della donna vittima del presunto raggiro.