Ecco Steger dopo Tappeiner. Dov’è il cambiamento?
Gottfried Tappeiner si era dimesso su sollecitazione della politica per dare un segno di discontinuità dopo aver eleborato in qualità di super consulente l’impianto della legge sulle pensioni d’oro dei politici che ha suscitato un vero e proprio terremoto negli ultimi mesi.
Ed ora il presidente della Regione Ugo Rossi - riferisce Alessandro Urzì, membro della commissione legislativa del Consiglio Regionale - ha proposto come suo sostituto Rainer Steger, definito oltre che ‘nominativo di fiducia della giunta’ anche "uomo di fiducia della Svp", visto che Steger è un uomo politico di spicco della Svp bolzanina, essendo Presidente del Consiglio di Circoscrizione di Bolzano Centro/Piani. Steger è anche Capo servizio presso la Cassa di Risparmio ricorda Urzì, adombrando possibili ulteriori conflitti d’interessi.
Il nominativo di Steger è scaturito da un bando pubblico ma, afferma ancora Urzì, “la adesione di Steger alla Svp ed il suo ruolo politico sono stati inseriti dal candidato nel curriculum inviato alla Regione con grande evidenza, come titolo di merito”.
La conclusione di Urzì è lapidaria: “ecco che il sistema Svp si riaffaccia prepotentemente su Pensplan Centrum spa”.
La candidatura di Rainer Steger alla presidenza di Pensplan viene criticata fortemente anche dal Movimento 5 Stelle: “con tutti i suoi difetti, almeno Tappeiner non era legato a nessuno schieramento politico, almeno formalmente”.
Il gruppo consigliare di M5S in consiglio regionale ha precisato i motivi della sua contrarietà alla candidatura aggiungendo che “l’attuale attività professionale del dott. Steger evidenzia il macroscopico conflitto di interesse creato da un amministratore di Pensplan Centrum Spa che contemporaneamente risulta anche venditore di prodotti del risparmio gestito e della previdenza integrativa per un altro istituto di credito locale”.
La candidatura di Steger viene indicata quale 'Ausdruck der alten Politik' anche da parte di BürgerUnion di Andreas Pöder.