Culture | L'iniziativa

Cinema in Festa

Parte domenica 18 settembre la rassegna che prevede ingressi ridotti in molti cinema d'Italia. Ad aderire anche diverse sale in Alto Adige.
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Foto: cinemainfesta

Dal 18 al 22 settembre in tutta Italia parte l’iniziativa Cinema in Festa. Organizzata dall’associazione delle industrie cinematografiche (ANICA), dall’associazione degli esercenti (ANEC) e supportata dal Ministero della cultura e dai David di Donatello, Cinema in festa propone cinque giornate di film dal costo di 3,5 euro a biglietto per riavvicinare gli spettatori alle sale dopo il difficile periodo della pandemia. Quello di questo mese è solo il primo appuntamento di un progetto che prevede due eventi all’anno: fino al 2026 la terza settimana di settembre e la seconda di giugno saranno dedicate alla settima arte, con ingressi dal prezzo agevolato, per promuovere la stagione autunnale ed estiva delle rassegne cinematografiche. 

 Fino al 2026 la terza settimana di settembre e la seconda di giugno saranno dedicate alla settima arte, con ingressi dal prezzo agevolato

L’iniziativa si ispira alla Fête du cinéma francese e non coinvolge la sola programmazione ordinaria, durante i cinque giorni, infatti, sarà possibile assistere ad anteprime, masterclass ed eventi ufficiali alla presenza del cast e dei registi, mentre il giovedì verranno proiettate le nuove uscite, in un periodo che torna ad essere ricco di film dopo la pausa estiva. Diverse sale hanno deciso di aderire e l’elenco, consultabile nel sito cinemainfesta, comprende anche molti cinema bolzanini, tra i quali Cineplexx e Uci cinemas. 

Sempre nel sito, entro il 25 settembre, sarà inoltre possibile partecipare ad un concorso che mette in palio ingressi gratuiti in ogni periodo dell’anno. Un modo, quindi, di rilanciare il rito collettivo della sala cinematografica, messo in crisi non solo dalle restrizioni del Covid-19 ma anche dagli abbonamenti alle piattaforme streaming, sempre più diffusi. Del resto è stato proprio il Ministro Dario Franceschini a dichiarare: “Le sale cinematografiche sono presidi culturali e la visione collettiva di un film è un’esperienza unica che arricchisce”.