Aumentano gli altoatesini che scelgono la “didattica a distanza” per il proprio percorso universitario. Sarà l’elevato costo degli affitti nelle principali città universitarie italiane, sarà la carenza di alloggi, sarà la necessità di lavorare mentre si studia o l’aumento dell’offerta formativa online: le motivazioni alla base dell’aumento degli iscritti alle 11 Università Telematiche italiane riconosciute dal Ministero possono essere diverse. Una cosa, però, è certa: dai 251 studenti della provincia di Bolzano iscritti nel 2016/17 ad un corso telematico, si è passati a 548 nel 2019/20 fino a 770 nel 2020/21. La crescita in 5 anni corrisponde quindi al 207%. Secondo i dati riportati da AteneiOnline, basati sullo studio dell’Osservatorio sulle Università Telematiche, nel 2022/23 le Università Telematiche hanno registrato oltre 251.000 iscritti, ovvero il 13,1% del totale degli iscritti alle università in Italia. Per quanto riguarda l’Alto Adige la percentuale è simile: il 12% degli universitari locali ha scelto l’online.

Allo stesso tempo, è raddoppiata l’offerta formativa, con i corsi di studio passati dai 70 del 2011 ai 250 del 2024.

Stando ai dati dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, nell’anno accademico 2022/23 la distribuzione di genere nei corsi telematici risultava pressoché equilibrata, con una leggera prevalenza maschile (50,9%) rispetto a quella femminile (49,1%). Tuttavia, l’ultimo anno accademico 2023/2024 ha segnato un cambiamento significativo nel profilo degli iscritti. Secondo i dati inediti forniti da AteneiOnline, gli uomini rappresentano ora il 36% del totale, mentre quasi due terzi degli iscritti (64%) sono donne.

Contemporaneamente si è abbassata l’età media, con la percentuale di studenti under 23 passata nell’arco di 10 anni dal 12% al 23,9%. La tendenza si è consolidata negli ultimi anni, con gli iscritti under 30 che nel 2022/23 rappresentavano il 51,1% del totale e nel 2023/24 il 52,6% 

Il 61,9% degli studenti online totali opta per un corso di laurea triennale. L’ area di studio più scelta risulta essere “Psicologia” (17,1%). 

Come in Alto Adige, anche in provincia di Trento aumentano le persone che hanno scelto di frequentare una Università Telematica. Si è passati infatti dai 302 iscritti nel 2016/17 ai 1118 del 2020/21.