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“Felice di averla nel nostro team”

L’assessore Christian Bianchi commenta l'odierna nomina di Virna Bussadori a neo direttrice della Ripartizione Patrimonio: “Una buona conclusione per una vicenda che non mi era piaciuta”.
Bianchi Bussadori
Foto: Christian Bianchi
  • SALTO: Assessore Bianchi, oggi ha ufficializzato la nomina di Virna Bussadori a direttrice della Ripartizione Patrimonio della Provincia. Come commenta la conclusione di questa vicenda?

    Christian Bianchi: Sì, come ho detto anche in conferenza stampa, sono molto contento di averla nel nostro staff. Conosco le sue capacità, il suo curriculum e il suo profilo professionale: portiamo in casa una figura con una professionalità molto elevata. Per quanto mi riguarda, è una buona conclusione di una situazione che, come sapete, non mi era piaciuta.

    Lei infatti si era astenuto in Giunta nel momento in cui era stata decisa – coi soli voti della SVP – la rimozione di Bussadori dal suo precedente incarico, a favore di Florian Zerzer.

    Sì, mi ero astenuto, chiedendo però contestualmente che venissero messi subito a bando i posti liberi e che venisse lasciata libera la dottoressa Bussadori di fare le sue scelte. Tanto è vero che dal giorno dopo era già qui con me, alle Opere Pubbliche. In quel momento era una dirigente senza un ufficio specifico e con la delibera di oggi le è stata affidata ufficialmente la responsabilità della Ripartizione Patrimonio.

    Una vicenda che ha suscitato molte critiche e messo in difficoltà la Giunta provinciale. Lei come giudica quanto accaduto?

    Il mio pensiero in merito l’ho già dichiarato e scritto, quindi non c’è bisogno di ripeterlo. È chiaro che personalmente non avevo condiviso quella scelta. La responsabilità di quella decisione sta in capo a chi l’ha votata. Dal mio punto di vista, invece, ho voluto dare subito un segnale di fiducia a una dirigente che ho sempre ritenuto capace. Ha partecipato a questa selezione e sono contento che alla fine abbia scelto di venire nella nostra Ripartizione, anche perché aveva la possibilità di andare altrove.

    Con questa nomina, si completa anche l’assetto della sua struttura?

    Esatto. Attualmente avevo il mio direttore di dipartimento, Daniel Bedin, che stava temporaneamente ricoprendo anche questo ruolo. Avevamo già fatto un interpello, ma in quel momento non era stato possibile trovare una risorsa adeguata. Ora possiamo completare la struttura: Bedin è direttore di dipartimento, e sotto di lui ci sono tre direttori di ripartizione – Marco Springhetti alle Opere Pubbliche, Peter Casal al Catasto e Libro Fondiario, e ora Virna Bussadori al Patrimonio.

    Il patrimonio gestisce partite importanti. Quali sono i principali ambiti su cui lavorerà la nuova direttrice?

    Il patrimonio è una ripartizione con moltissime attività. Gestiamo tutte le opere di proprietà della Provincia: manutenzioni, valorizzazioni, scambi patrimoniali, stime, progetti PPP, fino al tema del building renovation, cioè il risanamento anche energetico degli edifici. C’è anche un forte rapporto con i Comuni e le comunità comprensoriali. Sono certo che Bussadori metterà in campo tutte le competenze maturate negli anni, integrandole con quelle specifiche di questo nuovo ambito.

    Come la sua esperienza nella pianificazione urbanistica.

    Ogni progetto, modifica di fabbricato o cessione di terreno passa sempre per l’attività urbanistica. Quelle competenze saranno fondamentali anche qui.

    Tra i progetti sul tavolo, c'è quello per il nuovo Museo archeologico. Se ne occuperà la nuova direttrice?

    Certo. In questi casi c’è l’Ufficio Stime, ma anche quello degli Espropri. Quando viene identificata un’operazione da fare, servono valutazioni economiche, urbanistiche, e tutte le condizioni per procedere. Sono tutte attività molto importanti. In generale, il mio assessorato è pieno di cose da fare, grandi e piccole. Ad esempio, l’Ufficio Patrimonio ha curato la stima per l’area delle Acciaierie, una valutazione da 150 milioni. Lo stesso vale per terreni interessati da progetti come il BBT o altri interventi provinciali: tutto parte dalla stima del valore.

    Per concludere: è soddisfatto di questa conclusione?

    Sì, sicuramente. Dal punto di vista dell’assetto organizzativo è un tassello importante che si aggiunge al team. Poi, per quanto riguarda le vicende passate, probabilmente la dottoressa Bussadori sarebbe stata più contenta di restare dov’era prima.

    Lo ha lasciato intendere anche attraverso i suoi legali.

    È comprensibile: quando ti occupi per tanti anni di un ambito, ci metti anche passione. Ma quella ormai è una questione che riguarda lei. Per quanto mi riguarda, sono felicissimo di averla qui.