Politics | violenza di genere

“Non è una questione privata”

Dopo un lungo iter non privo di polemiche, entra in vigore la legge provinciale “Misure per prevenire e combattere la violenza di genere contro le donne ed i loro figli”.
Violenza di genere
Foto: Non una di meno

Con la pubblicazione nel Bollettino ufficiale, domani, venerdì 17 dicembre, entrerà ufficialmente in vigore la legge provinciale 13/2021 “Misure per prevenire e combattere la violenza di genere contro le donne ed i loro figli”. Il lungo percorso che ha portato all’abrogazione della legge provinciale del 6 novembre 1989, è stato tutt’altro che lineare, scandito anche dalle proteste dei centri antiviolenza rimasti a lungo inascoltati, soprattutto sugli emendamenti ritenuti più controversi alcuni dei quali, come gli sportelli pubblici comunali, ritirati dalla proponente, l’assessora alle Politiche Sociali, Waltraud Deeg, a seguito di audizioni e dibattimenti in aula. “L'ampia approvazione della legge ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per affrontare attivamente la violenza contro le donne ed i loro bambini - ha commentato soddisfatta l’Assessora -. Con questa nuova base legale, possiamo espandere il lavoro di prevenzione, aumentare il sostegno e promuovere il networking. Questo è necessario anche per frenare ulteriormente la violenza di genere. La violenza non è una questione privata. I nostri sforzi in questo campo - ha aggiunto Deeg - devono essere ulteriormente ampliati al fine di incoraggiare le vittime, ma anche gli autori della violenza, ad intraprendere i passi necessari prima che la situazione si aggravi”.


Per il 2022 verranno stanziati i primi 625.000,00 euro, aumentati a 825.000,00 euro a decorrere dall’anno 2023.  A partire da gennaio, l'Ufficio per la tutela dei minori e l'inclusione sociale inizierà con i criteri per l'applicazione del nuovo fondo di solidarietà che sarà utilizzato per coprire i costi dell'assistenza legale in materia penale e civile qualora la denunciante si trovasse in una situazione finanziaria proibitiva.
I Comuni della Provincia saranno inoltre invitati a nominare una persona referente per lavorare al tavolo di coordinamento ed alla Rete territoriale antiviolenza. Allo stesso tempo, verranno implementati progetti già esistenti, elaborando o adottando linee guida in conformità con la nuova legge”.
 

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum