Autostrada del Brennero si conferma un'azienda in salute, con un fatturato previsto per il 2023 di 376,48 milioni di euro, in aumento rispetto ai 359,3 milioni dell'anno precedente, risultato già storico. Tra gli investimenti più rilevanti ci sono 28,7 milioni di euro per la realizzazione di barriere fonoassorbenti nel Comune di Campo di Trens e 6 milioni per l'acquisto di nuove locomotive ferroviarie.

L'amministratore delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni, ha dichiarato che "con questo dato eccellente, migliorativo anche di quello già record dello scorso anno, e grazie alle ottime performance della gestione finanziaria, confermiamo un trend estremamente positivo". Cattoni ha aggiunto che "ci basterebbe il tanto atteso via libera agli investimenti per mettere a terra quanto previsto dalla proposta di finanza di progetto approvata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti".

Il Cda, presieduto da Hartmann Reichhalter, ha deciso di destinare 68 milioni del budget 2024 per la manutenzione ordinaria lungo l’arteria. La componente più significativa, ammontante a 16,6 milioni, è destinata alla rifinitura delle pavimentazioni, seguita da investimenti di 12,3 milioni in sistemi informatici, telematici e impianti tecnici. La spesa per le opere d'arte, come ponti e viadotti, si attesta a 10,3 milioni, rappresentando un'altra parte consistente dell'intero stanziamento. Si dedicano 5,7 milioni agli interventi sul corpo autostradale, comprendente tutto ciò che si trova sotto le pavimentazioni asfaltate mentre la restante parte del budget viene distribuita per diverse tipologie di interventi, tra cui la cura del verde, le operazioni invernali, e la manutenzione di gallerie e barriere di sicurezza.

Nel corso del consiglio di amministrazione, è stato anche approvato un finanziamento di 6 milioni di euro per le società ferroviarie del Gruppo Autobrennero, RTC e InRail, finalizzato all'acquisto di nuove locomotive. Queste locomotive saranno fondamentali per sviluppare traffici con Centro ed Est Europa, ridurre l'incidenza delle locomotive a noleggio e prepararsi alla futura apertura del tunnel del Brennero, dove sarà possibile transitare solo con locomotive alimentate con tensione a 25kV, al momento assenti nel parco macchine. La logica dietro a questo investimento sarebbe lo sviluppo del “trasporto intermodale", ossia dell'utilizzo combinato di differenti mezzi di trasporto (camion e treno in questo caso) per muovere le merci più efficacemente. 

Si confermano infine anche per il 2024 le agevolazioni BrennerPass, ossia il 20% di sconto per i pendolari che utilizzano la A22 per recarsi al lavoro e la tariffa agevolata per i motoveicoli, se vi sarà la conferma del Mit.