Il sindaco di Bolzano li annuncia con fierezza i numeri del bilancio del Comune che, complessivamente, ammonta a 285,5 milioni di euro. Il settantottenne Renzo Caramaschi, all'ultimo anno del suo secondo mandato da primo cittadino, si ritiene soddisfatto e, mentre illustra in conferenza stampa le varie grafiche e tabelle, si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Siamo la città che investe di più, in rapporto al numero di abitanti. È vero che il Sole 24 Ore ci ha messi al terzo posto per qualità della vita, ma le differenze con le prime due città sono minime. Non dimentichiamoci che abbiamo il record di primi posti in classifica". Il Bilancio di previsione 2025-2027, che è stato approvato in commissione venerdì scorso - sarà discusso in Consiglio comunale oggi (lunedì 16 dicembre) in serata.

Caramaschi, insieme al vicesindaco Stephan Konder e a Fabio Bovolon, Dirigente presso la Ripartizione Amministrazione delle Risorse Finanziarie, ha mostrato i dati del bilancio: le spese correnti risultano pari a 232 milioni di euro mentre gli investimenti a 52 milioni di euro (nel 2025 saranno quindi 12 milioni in più rispetto all’inizio del 2024). “E’ un bilancio di tutto rispetto” – afferma ancora il sindaco -; in leggero aumento rispetto al corrente anno, con una parte investimenti ancora cospicua, ben 52 milioni di previsione, tenendo presente inoltre che, a fronte di un avanzo stimato di circa 38 milioni, a metà del prossimo anno, una volta approvato il conto consuntivo, il nuovo sindaco potrà integrare gli investimenti per un importo complessivo sui 90 milioni di euro. Sicuramente una grande capacità di investimento per una città di poco più di 100.000 abitanti”.

Per la parte corrente del bilancio, le entrate ammontano a 232,5 milioni di euro di cui 128,8 milioni da trasferimenti, 52,4,2 da entrate extra tributarie e 51,3 da tributi. Per quanto riguarda quest'ultime, ben 49 milioni derivano dal gettito IMI. In merito il sindaco ha ricordato: “L’IMI non riguarda la maggioranza dei cittadini, ma solo coloro che posseggono la seconda casa, la terza e via dicendo”. 

Per quanto riguarda le entrate extra tributarie, è da registrare come ben 7 milioni di euro provengano dalle farmacie e 1,5 dai parcheggi. 7,9 milioni invece provengono da dividendi (rispettivamente da Alperia 6,5, da A22 1,4 milioni).

Circa le spese correnti, la più ampia fetta (97 milioni di euro, poco meno della metà) riguarda il sociale. “Questi soldi servono a garantire ai cittadini un aiuto concreto, come il contributo per le spese d’affitto, ma sono necessari anche per contrastare la droga”, ha detto ancora Caramaschi.

“I nostri investimenti non generano utili, ma costi di manutenzione, quelli per l'energia e il mantenimento”

Sulle spese d'investimento, invece, ai 52 milioni di euro previsti si aggiungono 128 milioni di opere vincolate, ossia opere che non figurano in bilancio, ma già vincolate formalmente. La voce più rilevante è quella per l'istruzione (24 milioni), poi l'ambiente (12) e la mobilità (6), quindi giovani sport e tempo libero (4)  Tra le opere vincolate più attese e rilevanti, infatti, ci sono i lavori di ristrutturazione della scuola von Aufschnaiter (42,484  milioni di Euro) e della casa di riposo Don Bosco (12,250 milioni), la realizzazione della seconda pista ghiaccio alla Sparkasse Arena (9,9 milioni), opere strategiche per la viabilità in zona industriale (9,7 milioni), lotto svincoli via Innsbruck (strada arginale 9,1 milioni di Euro). "I nostri investimenti - afferma Caramaschi - non generano utili, ma costi di manutenzione, quelli per l'energia e il mantenimento".

E sui recenti aumenti del costo dell’acqua, il sindaco ha voluto evidenziare: “Gli adeguamenti alle tariffe, come quella dell'acqua, non sono determinati dal Comune, ma dall'Autorità di regolazione Arera, e quindi dagli investimenti che impone, e dalle scelte della Provincia. Noi, se mi permettete, tendiamo a mantenere le tariffe inalterate”.