Politics | Consiglio provinciale

Oggi Widmann presidente?

Dopo il colpo di scena di ieri, con la prima votazione per la giunta andata a vuoto, oggi il consiglio provinciale è chiamato ad eleggere la nuova presidenza, dato che Martha Stocker è diventata assessore. Ma non sono escluse ulteriori sorprese.

Ieri in un primo momento in molti hanno fatto fatica a credere agli errori di Widmann e Schuler, all'origine della prima votazione andata a vuoto. L'empasse in ogni caso è stato superata di slancio: seconda votazione, applauso, foto tutti insieme e poi via a festeggiare. Ma l'entrata in giunta della presidente del consiglio provinciale Martha Stocker e dei due segretari questori Theiner e Tommasini, eletti tra qualche mugugno in via provvisoria qualche settimana fa, impone ora la ricomposizione dell'ufficio di presidenza.
Una nuova elezione, dunque, che potrebbe riservare ancora qualche patema alla Stella Alpina. Candidato alla presidenza del consiglio è infatti Thomas Widmann, a parziale compensazione della perdita della poltrona in giunta. Ma, com'è noto, Thomas Widmann non sarebbe amato da una parte del suo partito. Inoltre Widmann a detta di molti consiglieri, non solo d'opposizione - negli anni passati in consiglio avrebbe brillato più per le sue assenze che per le sue presenze attive. 

In ogni caso la Svp dovrà anche fare i conti con le candidature dell'opposizione per la presenza del consiglio. Sono stati già fatti i nomi di Eva Klotz e, soprattutto, di Dieter Steger già alla guida dell'aula in passato e possibile candidato alternativo Svp in caso di siluramento di Widmann.  

Oggi all'ordine del giorno sono anche i provvedimenti consequenziali all'elezione della Giunta, e cioè la nomina delle commissioni legislative, la designazione di tre consiglieri/e provinciali nel Comitato d'intesa, nonché l'assenso alla nomina governativa di un/a magistrato/a del gruppo linguistico tedesco presso il TAR - sezione di Bolzano.