Se le prime indicazioni provenienti dallo spoglio delle (poche) schede elettorali lo confermeranno, le speranze di rinnovamento associate al nome di Michela Murgia andranno deluse. Notevole infatti il vantaggio che Ugo Cappellacci (a capo di una coalizione guidata da Forza Italia) e Francesco Pigliaru (del Partito democratico) hanno già fatto registrare sulla scrittrice. Ma il dato che adesso fa riflettere di più è quello relativo all’astensione, con un crollo verticale dei votanti rispetto alle precedenti elezioni del 2009 (allora votò il 67,57% degli aventi diritto, cioè il 15% in più). La provincia dove si è votato di più è Nuoro, con il 56,54%.

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