L’idea è venuta ai ricercatori del CNR: un questionario, anonimo, da compilare online per capire quante persone, realmente, sono state contagiate dal coronavirus in Italia. Le cifre ufficiali diffuse quotidianamente dalla Protezione civile, come già emerso, sono sottostimate data la disponibilità limitata di test, e delle persone che hanno manifestato una sintomatologia lieve o sono risultate asintomatiche si sa molto poco. Ecco perché è importante compilare il questionario.

Il sondaggio potrebbe fornire un rapido aiuto alle autorità sanitarie per definire la situazione epidemiologica nel nostro Paese oltre che per mettere a punto programmi di sorveglianza e intervento sulla popolazione e fare previsioni statistiche sulle possibili evoluzioni della pandemia. Una soluzione, insomma, “in attesa che dati più certi arrivino dalla combinazione dell’esito del tampone nasofaringeo con il test sierologico su campioni di popolazione”, puntualizza il CNR.  

Il progetto si chiama “Epicovid19”, ed è curato nello specifico dall’Unità di Epidemiologia dell’Istituto di tecnologie biomediche (Itb) del Consiglio nazionale delle ricerche in collaborazione con Dipartimento di scienze biomediche e cliniche dell’Ospedale Sacco, Università degli Studi di Milano, Istituto di neuroscienze (In) e Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del CNR, oltre alla Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg) e alla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

“È entrato/a in stretto contatto (contatto diretto a meno di 2 metri di distanza, o in ambiente chiuso come casa, sede di lavoro, mezzo di trasporto) con casi accertati di Covid-19, vivi o deceduti?”, questa è una delle domande del questionario che resterà online almeno fino al 30 aprile e i cui risultati saranno resi pubblici. Decine di migliaia sono le persone che hanno già risposto al questionario, per compilarlo bastano meno di 10 minuti e l’unico requisito richiesto è dichiarare di essere maggiorenni. 
 

Gli aggiornamenti 

Ad oggi, 17 aprile, 2.296 sono le persone positive (28 in più rispetto a ieri su 1.282 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore) in Alto Adige e 232 i decessi (4 in più da ieri), di cui 89 registrati nelle case di riposo. Complessivamente sono stati effettuati 27.698 tamponi su 13.515 persone. 226 sono i pazienti ricoverati mentre altre 62 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. 25 è il numero dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva (meno due rispetto a ieri). A questi si aggiungono i 7 pazienti ricoverati in Austria e in Germania. Gli operatori dell’Azienda sanitaria positivi al test del coronavirus sono 222 oltre ai 12 medici di medicina generale e 2 pediatri di libera scelta. Sono invece 480 le persone guarite a cui si aggiungono 198 persone che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 678 (+ 46).