Finti integratori, l’allarme dell’Appa
A scoperchiare il caso, qualche giorno fa, sono stati i carabinieri del Nas di Parma: farmaci contraffatti contenenti il principio attivo Sildenafil, sostanza presente nel farmaco Viagra, venivano venduti, su diversi siti internet, spacciati per integratori alimentari. I carabinieri hanno sequestrato in tutto 10mila capsule di questo prodotto per un valore commerciale di 65mila euro. L’accertamento analitico sulle capsule è stato effettuato dal Laboratorio analisi alimenti e sicurezza dei prodotti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima (Appa), su incarico dei NAS di Parma. La stessa Appa altoatesina - che ha incassato il plauso dell’assessore Giuliano Vettorato - raccomanda dunque ai consumatori di diffidare dall’acquisto online di integratori alimentari di provenienza poco sicura e che vantano effetti fisiologici particolarmente marcati. La loro efficacia potrebbe infatti derivare da sostanze farmacologicamente attive, spesso anche contraffatte o vietate, molto pericolose per la salute e produrre anche effetti indesiderati.
L’esperienza altoatesina
“Da molti anni i Nas di diverse Regioni italiane si rivolgono al nostro laboratorio per effettuare analisi particolari su alimenti di vario tipo, allo scopo di verificarne la composizione e di accertare la presenza di eventuali sofisticazioni o di contaminanti che possono costituire un rischio per la salute umana”, spiega Luca D’Ambrosio, direttore del Laboratorio analisi alimenti e sicurezza dei prodotti. “La particolarità del nostro laboratorio è non solo il fatto di possedere strumentazione all’avanguardia, ma anche di aver saputo sviluppare metodi specifici per rilevare contaminanti difficili da determinare”.
La frode è stata bloccata nell’ambito di una vasta operazione di polizia che ha coinvolto Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Romania, Germania e Florida, svolta con il coordinamento di Europol, in cooperazione con la Policía Nacional spagnola e con il Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. I siti internet attraverso i quali gli integratori contraffatti venivano proposti per la vendita in Italia sono stati oscurati. Ma in generale il commercio online è un mercato difficile da controllare da parte degli organi di vigilanza.
“In passato abbiamo effettuato analisi chimiche su integratori alimentari offerti illegalmente che vantavano incredibili effetti dimagranti e che si sono rivelati farmaci per combattere l’obesità; abbiamo inoltre analizzato numerosi prodotti naturali che in realtà contenevano non solo i più noti principi farmacologici per il trattamento delle disfunzioni erettili, ma anche svariate molecole, analoghe al farmaco, ma modificate ad hoc nella loro struttura in modo da sfuggire al controllo”, chiosa Arianna Palchetti, l’esperta chimica che ha sviluppato la metodica analitica per effettuare tali analisi. In sostanza grazie a un cromatografo liquido ad alta prestazione accoppiato ad uno spettrometro di massa ibrido ad alta risoluzione, del tipo trappola lineare e orbitale, è possibile effettuare una sorta di scansione del campione in analisi. In questo modo eventuali segnali sospetti vengono analizzati dall’operatore in maniera più approfondita permettendo di scoprire eventuali ingredienti non ammessi e, talvolta, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.