Politics | Controricorso

Il ritorno di Cigolla e Di Puppo

Dopo mesi di oblio i due ex vicepresidenti tornano in scena opponendosi con i loro avvocati ai ricorso al Tar del M5S contro la legge sui vitalizi.

Lo scorso 18 marzo ci eravamo chiesti "Che fine hanno fatto Cigolla e Di Puppo", dopo aver inutilmente cercato di contattare i due ex vicepresidenti della provincia di Bolzano per sentire la loro opinione in merito allo scandalo delle pensioni d'oro

Ebbene. Luigi Cigolla e Michele Di Puppo sono (virtualmente) ricomparsi, attraverso il controricorso da loro presentato in regione con l'obiettivo di opporsi al ricorso del Movimento 5 Stelle presentato al TAR di Trento il 16 maggio scorso per l’annullamento degli atti della legge “scandalo” dei vitalizi d’oro del 2012

I due ex vicepresidenti della provincia di Bolzano hanno dunque deciso dopo un periodo di oblio mediatico di metterci la faccia (o per lo meno la firma) ed uscire allo scoperto come protagonisti passando dal silenzio ai fatti, lasciano perdere il circo delle parole, potremmo dire.
A dire il vero in realtà l'esilio è risultato finora completo soprattutto per Cigolla, completamente assente da qualsivoglia ribalta. 
Michele Di Puppo è invece risultato attivo, soprattutto su facebook attraverso il suo profilo personale, ma però scegliendo di non trattare mai la delicata questione dei vitalizi.   

Come si legge dalle fotocopie rese note dal consigliere provinciale di M5S Paul Köllesnperger attraverso un suo post su facebook pubblicato nella scorsa notte, i due ex assessori provinciali sono rappresentati dagli avvocati Pietro Alberto Capotosti, Sergio Dragogna e Francesco Saverio Bertolini. 
Sono gli stessi avvocati a cui, nel controricorso, fanno riferimento gli ex consiglieri Franz Pahl, Bruno Hosp, Claudio Andreotti, Claudio Taverna, Renato Vinante e Alois Kofler. Unica ad avere un avvocato in più è Rosa Thaler Zelger, affidatasi anche a Paolo Fava. 
Nella lista dei protagonisti del controricorso compare anche l'Associazione degli ex  consiglieri regionali e degli ex parlamentari nazionali ed europei del Trentino Alto Adige, rappresentata sempre da Dragogna, Capotosti e Bertolini.