Daniza si nasconde e i suoi fan si mobilitano
Della vicenda dell’orsa Daniza - ritenuta ‘colpevole’ di aver aggredito un fungaiolo a Pinzolo con lo scopo di difendere i suoi piccoli e quindi ‘condannata’ alla cattività se non addirittura all’abbattimento - se ne parla moltissimo.
Non solo in Trentino ma addirittura in tutta Italia.
Daniza ‘fa notizia’ anche perché per il momento sfugge alla cattura, anche se localizzata grazie al radio collare di cui è dotata.
Il consigliere regionale di Forza Italia Giacomo Bezzi non ha aspettato un attimo ed ha messo subito il dito nella piaga.
Intanto nei social network e nel web impazzano le iniziative messe in piedi da coloro che ‘fanno il tifo’ per l’orsa.
C’è chi inorridisce per l’ipotesi ventilata di abbattere il plantigrado perché ‘pericoloso’.
Persino la famosissima cantante italiana Giorgia ha lanciato un suo appello in difesa dell’orsa.
Su Twitter spopola l'hashtag #iostoconDaniza e sul web intanto sono state aperte intanto due petizioni per cercare di scongiurare l’abbattimento, una su Aavaz e l’altra su Change.
Non mancano una 'Mail Bombing' contro l’abbattimento dell’Orsa Daniza (9.500 partecipanti alle ore 22 di domenica 17 agosto) ed una ‘comunità’ significativamente intitolata ‘Salviamo l’orsa Daniza’ (5.500 iLike).
Le iniziative sono indirizzate al presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, che ha annunciato un ripensamento dell’intero progetto Life Ursus che negli ultimi decenni ha reintrodotto gli orsi in Trentino Alto Adige. Ma è stato coinvolto anche il ministro dell’ambiente Michele Dallapiccola.
Intanto anche l’Alto Adige si attrezza. L’assessore provinciale competente Arnold Schuler ha annunciato di voler fare rispettare il limite previsto di 50 orsi in circolazione.
Fungaioli e contadini si preoccupano, insomma. Gli animalisti sono sul piede di guerra e le doppiette regionali non vedono l’ora di poter aprire sul fuoco sull’orso cattivo.
Si annuncia un’escalation, da una parte e dall’altra?
Penso che non bisogna essere
Penso che non bisogna essere "animalisti" per poter prendere le difese di questa mamma orsa, vittima del live ursus.
Ormai é fatta, avvelenata da un overdose di medicinale. Bella scusa. E quei cuccioli che dovevano stare con la madre per tre anni? Dotati di sensor...
Viene tristezza e incomprensione difronte alla mente umana. Cogito ergo sum??