Economy | L'analisi

“Borghi felici”, podio tutto altoatesino

Sono 158 i piccoli comuni in cui si vive meglio. I primi tre posti della classifica vanno rispettivamente a Brunico, Vipiteno ed Egna.

Alto Adige does it better”, direbbero gli inglesi, a quanto pare, infatti, la tendenza tutta altoatesina ad essere i primi della classe non si attenua nemmeno un po’. Un attestato di merito arriva stavolta dal Centro studi Sintesi che, basandosi sull’analisi di 47 indicatori del Bil (Benessere interno lordo), ha incoronato Brunico, Vipiteno ed Egna come i tre comuni in cui si vive meglio. Conquistano posizioni di tutto rispetto anche Appiano (11° posto), Lana (12°) e Caldaro (33°). Gli indicatori sono stati suddivisi in otto aree tematiche (condizioni di vita materiali; istruzione e cultura; partecipazione alla vita politica; rapporti sociali; in/sicurezza; ambiente; attività personali e salute); 16 sono stati invece i parametri utilizzati legati alla qualità della vita.

La classifica, apparsa su Il Sole 24 ore, è quella dei “borghi felici” e vede la città della Val Pusteria al primo posto (stessa posizione del 2014), Vipiteno al secondo come l’anno scorso e la new entry Egna al terzo. Seguono Peschiera del Garda e Lazise. L’analisi è stata condotta sui Comuni con una popolazione tra i 5mila e i 50mila abitanti “dove si vive il miglior compromesso tra le dimensioni economiche, sociali, ambientali e di welfare”. Dagli 8.047 campioni iniziali è stata successivamente fatta una scrematura arrivando a identificare 158 Comuni (erano 176 l’anno scorso) in cui la qualità del benessere è mediamente superiore a quella dell’Italia. A spiccare infine i tre paesi dell’Alto Adige che hanno sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi tutte e tre le postazioni più ambite.


Da Il Sole 24 ore

Brunico 
Il comune della Val Pusteria si è distinto per “importanti risultati in termini di condizioni di vita materiali (il reddito Irpef medio è il più elevato registrato dai 158 Comuni selezionati e anche i depositi pro capite sono nettamente superiori alla media) e al primato nel campo ambientale (forte incidenza di auto a limitate emissioni inquinanti)”.

Vipiteno 
Pur non raggiungendo il primato nelle aree tematiche considerate, la città fa riscontrare ottimi risultati nel campo della salute e dell’ambiente (per cui guadagna il secondo posto). “L’anno scorso il vantaggio di Brunico su Vipiteno era di 4,6 punti (100 contro 95,4); quest'anno il gap si è ridotto a 3,1 punti (100 a 96,9). In realtà, sembra che il vantaggio di Brunico si stia velocemente riducendo anche nei confronti degli altri Comuni. Nel 2014 il terzo posto era di Sirmione con 87 punti; ora c'è Egna, che ha raccolto ben 95,6 punti. E sempre l'anno scorso il decimo posto era di Calenzano con 62,8 punti, mentre ora, nella stessa posizione, figura Manerba sul Garda con 80,8 punti. In altre parole, si potrebbe parlare di una sorta di ‘redistribuzione della felicità’ - se così possiamo chiamarla -, resa evidente da una minore distanza di Brunico rispetto agli altri Comuni che occupano le prime dieci posizioni della classifica”, riportano i ricercatori del Centro studi Sintesi sul quotidiano economico.

Egna 
In questo caso i punti di eccellenza sono l’istruzione (primo posto) e l’area dei rapporti sociali (terzo posto). 

 

È possibile consultare l'intera classifica qui.