Culture | Festspiele Südtirol

“Una musica tra il ridere e il piangere”

Dopo lo sterminio degli ebrei la musica Klezmer torna ad essere suonata in tutto il mondo.
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Dal 20 al 21 agosto prossimo un fine settimana con musiche “Klezmer” e canti “Yiddish” nell’ambito dell’ ”Alto Adige Festival”.

Giora Feidmann e il suo Quartetto Klezmer

L’espressione del linguaggio “Klezmer” consiste essenzialmente nel lamento dei clarinetti e dei violini, una specie di glissando reificato, che descrive tutti gli stati d’animo tra amore e disperazione. Con un repertorio dalla Palestina all’America Latina, dai canti giudaici al moderno Lied ebraico la leggenda Klezmer Giora Feidman entusiasma generazioni di fans. Feidman attira il pubblico non solo con la sua bravura, ma anche attraverso il carisma della sua personalità : “Un Klezmer”, dice Feidman, “non suona sul suo strumento, ma canta con ogni fibra del suo corpo.”

La “Diva del canto yiddish” Bente Kahan

Bente Kahan, cantante di origini ebraiche dalla voce scura e nostalgica, canterà in Yiddish e racconterà la “Storia dei suoi antenati dalla Spagna ai ghetti della Polonia e Russia”.

Con la seconda guerra mondiale, a causa della persecuzione e dello sterminio degli ebrei, la lingua yiddish è stata completamente cancellata dall'Europa orientale. In Polonia, ad esempio, fino al 1939 c'erano ancora circa due milioni, che comunicavano in Yiddish, ma dal dopoguerra non ne è rimasto praticamente nessuno. Il padre della letteratura yiddish moderna viene considerato Mendele Moicher Sforim, accanto a Sholem Aleichem e Isacco Leyb Peretz. Altri esponenti sono Abraham Goldfaden, Israel Joshua Singer e il fratello Isaac Bashevis Singer (quest'ultimo nel 1978 insignito del Premio Nobel per la letteratura).

Il carattere preponderante dei canti Yiddish è intimo e melanconico. Al centro c’è spesso una madre, che si chiede cosa sarà del suo “Yinghele” (piccolo ragazzo), quando lei non ci sarà più:

“Ho un piccolo ragazzo […] quando lo guardo, mi sembra di possedere tutto il mondo […] Bacio i suoi occhi blu, che si aprono e mi guardano. Mi si stringe il cuore, caro mio bambino, se penso che non mi troverai più, quando ti sveglerai…”

Budapest-Klezmer-Band

Orchestrina dell’autentico ”Klezmorim”, composta da sette straordinari strumentisti e vocalisti, diplomati all’Accademia “F. Liszt” di Budapest e applauditissimi in tutte le sale del mondo: - Londra, New York, Mosca, San Pietroburgo, Vienna, Berlino, Parigi. Il loro stile Klezmer esprime le più diverse sfaccettature della musica ebraica dalla Spagna ai Balcani, dal sefardismo iberico allo stile ashkenazy dell’Europa slava, dalla liturgia delle sinagoghe alle danze nei quartieri del ghetto. La loro musica è espressione dello straordinario sincretismo di un popolo per mille anni nella Diaspora. Titolo del programma: “A jiddishe Mama”