La pattuglia di Paul Köllensperger si moltiplica. Altri 4 candidati fanno il loro ingresso nel team in un tripudio di hashtag. Si tratta di Thomas Benedikter, Judith Steinmair, Norbert Gasser e Alexander Oberkofler e con loro “si aggiungono al gruppo ulteriori competenze specifiche, impegno civile, esperienza e soprattutto la determinazione di cambiare insieme il modo di fare politica in Alto Adige. Vogliamo restituire ai cittadini di questa terra la passione politica, agendo con buon senso, soluzioni pragmatiche, con e per le persone: #insieme progettiamo il nostro futuro”, afferma l’ex centravanti del Movimento 5 stelle. 

I profili

Thomas Benedikter, noto ai lettori di salto.bz anche per la sua attività di blogger, è economista e ricercatore sociale, da 40 anni impegnato nell’associazionismo politico (da ultimo con POLITiS) e autore di numerosi saggi.

“Il Team Köllensperger ha l'obiettivo di smuovere questa provincia nella giusta direzione politica: più democrazia, più autonomia, più considerazione per i cittadini più deboli e per la sostenibilità ambientale. Non partiamo da zero, proseguiamo nel concreto e competente lavoro che Paul Köllensperger ha svolto in questa legislatura. Abbiamo sviluppato una vasta gamma di proposte di riforma e riunito un ampio team per attuare queste proposte. Questa squadra merita sostegno e fiducia”. 

Judith Steinmair, 44 anni, oltre al suo lavoro di project manager e pubblicista, è stata attiva su base volontaria nel lavoro con i giovani e nel settore culturale sin dai tempi dei suoi studi in giurisprudenza e per vent'anni è stata presidente del centro giovanile e culturale UFO di Brunico. 

“Da democratica convinta, vedo il malcontento politico e la rassegnazione come un segnale inconfondibile che le persone vogliono un cambiamento. Le critiche vengono espresse solo a porte chiuse, ma un'autentica partecipazione dei cittadini non sembra essere benvenuta e questa situazione deve cambiare. Il Team Köllensperger lavora con chiarezza, onestà e promuove un dialogo aperto con le persone. Lavoriamo per un futuro in cui trasparenza, #libertàdiespressione e pluralità dei media non siano più un miraggio ma la normalità”. 

Alexander Oberkofler è direttore del patronato SBR-ASGB e vive a San Genesio.

“Mi candido per il Team Köllensperger, perchè voglio essere un rappresentante vero del ceto medio e dei lavoratori dipendenti dell'Alto Adige. Grazie alla mia esperienza come dipendente del settore privato e anche del pubblico impiego conosco molto bene le nostre realtà e so dove c’è margine di miglioramento. Rapporti di lavoro stabili e buoni stipendi dovrebbero garantire un'adeguata pensione e fare in modo che gli anziani non debbano vivere in povertà. Ai pensionati che oggi sono costretti a vivere con pensioni minime è doveroso dare una mano, in quanto sono proprio loro che hanno contribuito al benessere di cui attualmente godiamo. Il mio secondo cavallo di battaglia è la sanità, dove ho lavorato per quindici anni. Dobbiamo strutturare l'Azienda sanitaria in modo chiaro e lineare, in modo che i dipendenti possano concentrarsi su questioni essenziali, ossia il servizio al paziente. Prendiamo come modello le piccole e medie imprese della nostra terra, che funzionano, e trasferiamo questo clima di lavoro familiare ed efficiente anche al pubblico impiego. Io mi impegno per #equità sociale”. 

Norbert Gasser, 40enne grafico di Pillhof/Appiano. Ha maturato la sua prima esperienza politica negli ultimi anni lavorando nella lista civica di Appiano e come rappresentante del Pillhof.

“Per me la mobilità è molto importante. La nostra terra ha bisogno di piani per il traffico che portino a soluzioni efficaci e la cui implementazione sia fattibile. Questo richiede #menoDivieti e #piùAlternative! Dobbiamo sviluppare il trasporto locale in questa direzione se sul lungo termine non vogliamo soffocare. Mi impegnerò in tal senso. Ho incontrato Paul Köllensperger in occasione di una riunione delle liste civiche a livello provinciale. Ho la sua stessa visione delle sfide della nostra terra e sono molto motivato: è tempo di mettersi in gioco”.