“Bianchi è il nostro Maradona”
“Un quarto d’ora per definirla”. Così definisce Maurizio Bosatra, commissario provinciale della Lega, l’alleanza tra il Carroccio e “Uniti per l’Alto Adige” che vedrà capolista il sindaco di Laives Christian Bianchi alle provinciali di ottobre. Una lista di cui oggi (17 agosto) è stato presentato il simbolo unitario, nel corso di una conferenza stampa all’Hotel Laurin. “Si alleano due soggetti, uno territoriale/nazionale e uno territoriale” precisa Bosatra, “non abbiamo fatto entrare Bianchi nella Lega. Lui è una ‘testa di serie’, ci conosciamo da anni, a partire dall’accordo per le amministrative a Laives di otto anni fa. È il migliore sulla piazza, il colpo dell’estate. Abbiamo il Maradona, il Ronaldo della situazione”.
La metafora calcistica sembra un implicito declassamento dei consiglieri provinciali della Lega, scavalcati in lista da Bianchi, ovvero i due assessori Vettorato e Massimo Bessone e la presidente del Consiglio provinciale Rita Mattei. E spiccano le assenze proprio di Bessone e Mattei. Ma Bosatra chiarisce: “La Lega non è debole, ma ripeto, serviva un centravanti di sfondamento, un uomo in più per fare goal. Alle provinciali del 2018 Giuliano Vettorato era penultimo e ora è vicepresidente della provincia”.
Presentando l’alleanza con la Lega, Christian Bianchi ripete molti dei temi già anticipati nella sua intervista a Salto.bz: “La collaborazione nasce 15 anni fa con l’amico Giuliano Vettorato, un’intesa che ha dato la possibilità di eleggere il primo sindaco di centrodestra nella storia dell’Alto Adige”. Si tratta, ribadisce Bianchi, di un “connubio perfetto tra le esperienze dal basso, il governo provinciale e quello nazionale”. Ancora bocche cucite su quali saranno le altre civiche coinvolte nel progetto: “non saranno solo Vadena e Bronzolo” assicurano i vertici di Uniti e della Lega, bensì varie altre, “anche del nord della Provincia”. Sulle candidature (in forse) della presidente del Landtag Mattei e dell’eurodeputato Matteo Gazzini, Bosatra è netto: “Per me saranno in lista, ma non faremo prigionieri”.
La grande sintonia di Bosatra e Bianchi emerge anche nella valutazione dei rapporti (burrascosi) con Fratelli d’Italia: “Un sindaco SVP a Laives? Non hanno argomenti” sottolinea Bianchi, mentre per Bosatra “i diktat non erano accettabili oggi e non lo saranno domani. Non abbiamo mai chiuso a una collaborazione, è Fratelli d’Italia che sembra voler decidere chi ha la patente: anche noi eravamo sopra il 30% ma bisogna essere umili. Se vogliono governare questa provincia, lo dimostrino”. Con Galateo, conclude il commissario provinciale leghista, “ci sentiamo quasi quotidianamente. Poi però sui giornali leggo certe cose. Ora anche basta”.
Dal probabile programma della
Dal probabile programma della Lega di Salvini per le elezioni del 22.10.23 in Alto Adige: via gli emigrati di colore - alle feste locali dei Pompieri volontari, degli Schützen, ecc. i festaioli bevuti hanno diritto di prendere un taxi gratis - azzeramento dell’Iva sui prodotti alimentari di prima necessità come pane, pasta, frutta e verdura, una sensibile riduzione del carico fiscale per i lavoratori autonomi - flat tax), taglio delle accise della benzina, un nuovo Rinascimento italiano che passa per i collegamenti stradali come circonvallazione di Bolzano, nuovi impianti per le olimpiadi invernali del 2026. Basta e avanza, o no ?