Sports | Bolzano

Sette premi per il fair play

Prima edizione di WeFairPlay, l’iniziativa del Gs Excelsior che premia esempi virtuosi di lealtà sportiva. Tra le giurate Cagnotto e Bellutti. Premiazione il 4 novembre.
WeFairPlay
Foto: blum

Grazie di cuore per il vostro impegno in quest’iniziativa, alla sua prima edizione”. Spende parole di grande stima e affetto Alex Tabarelli, presidente del CONI altoatesino, nel rivolgersi a Mirco Marchiodi, a sua volta presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior – nota per l’impegno della sua squadra di calcio rivolto all’inclusione sociale, per la correttezza in campo e la regola di accogliere ogni aspirante giocatore indipendentemente dal proprio talento.

L’iniziativa è WeFairPlay, un concorso che premia gli esempi virtuosi di lealtà e correttezza legati allo sport, ovvero persone che con i loro gesti o con le loro iniziative si sono distinte per rispetto e solidarietà. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura del fair play: “Già lo dimostriamo sul campo e ora con una serie di iniziative di sensibilizzazione” aggiunge Marchiodi, “e siamo felici del riscontro avuto dal premio. Le segnalazioni non riguardano solo singoli gesti, ma anche belle iniziative portate avanti da associazioni che usano lo sport come volano per la trasmissione di valori”.

 

La giuria

 

Avviato in primavera, il progetto ha raccolto e raccontato attraverso la piattaforma wefairplay.org decine di storie di fair play locali, nazionali e internazionali, molte segnalate direttamente da cittadini e associazioni sportive. Durante la cerimonia di premiazione, che si terrà il 4 novembre al centro congressi Four Points di Bolzano, a decretare i vincitori sarà una giuria composta da nomi dello sport e del giornalismo: Claudia Schuler, Antonella Bellutti, Tania Cagnotto, Martin Pavlu, Manuela Mölgg, Christian Lanthaler, Damiano Tommasi, Stefano Bizzotto, Alberto Faustini, Andreas Vieider e Manuela Vontavon. Ospite d’onore sarà la CT della nazionale italiana femminile di calcio, Milena Bertolini.

 

 

L’iniziativa è supportata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e da Alperia, che ha indetto un concorso “parallelo” premiando il più bello dei quasi 100 disegni sul fair play inviati dai bambini. Il “premio Alperia” è stato assegnato a Celeste Longhin, che ha partecipato al concorso assieme ai suoi compagni della classe 5D della scuola elementare Manzoni di Bolzano. “Era importante coinvolgere anche i più piccoli in questa bella iniziativa e farlo tramite un concorso per i disegni ci è sembrato un modo originale: siamo felici della grande partecipazione dei bambini”, dice Mauro Marchi, presidente del Consiglio di sorveglianza di Alperia.