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Organi collegiali, serve una riforma

Al via una serie di incontri per giungere alla stesura della legge. Achammer: “C’è bisogno di partecipazione”. La prima bozza all’inizio del 2017.
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Foto: USP

L’imperativo è cambiare. Ieri, 16 novembre, l’assessore alla scuola e cultura tedesca, Philipp Achammer e l’intendente scolastico Peter Höllrigl hanno sottolineato la necessità di riformare l’attuale legge provinciale sugli organi collegiali delle scuole che risale al 1995. Nel corso degli anni, infatti, sono subentrate ampie trasformazioni del tessuto scolastico sia a livello nazionale che locale con l’inserimento degli asili nido nell’ambito formativo, l’autonomia delle scuole e a partire dal 2017 la personalità giuridica delle scuole professionali.

“Lo scopo della nuova legge non è quello di assicurare posizioni di forza, bensì quello di creare una cornice legislativa nell’ambito della quale le singole scuole possano definire il loro tipo di compartecipazione decisionale alla vita dell’istituto”, ha spiegato l’assessore auspicando dunque una partecipazione attiva orientata ai progetti ed a specifici temi da parte di tutti coloro che concorrono alla vita della scuola. “I lavori per la definizione del testo di legge - ha aggiunto Höllrigl - inizieranno solo dopo una fase di consultazione dalla quale dovranno emergere ed essere integrate le esperienze maturate nei vari ordini di scuola”. Si parte con un primo incontro che si svolgerà sabato 26 novembre, dalle ore 9,30 alle 16,30, presso il Liceo per le scienze sociali “Josef Gasser” di Bressanone (le iscrizioni vengono raccolte su questo indirizzo web). Lo scopo è quello di arrivare a una stesura della legge, la cui prima bozza verrà presentata alla Giunta provinciale all’inizio del prossimo anno.

Momenti di confronto sono previsti anche nella scuola italiana, anche in questo caso il primo incontro si terrà sabato 26 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso il Liceo Pascoli di Bolzano, dopodiché verrà stilato un documento finale che sarà poi proposto all’Intendenza. “Occorre riformare gli organi collegiali per coinvolgere maggiormente tutti nella gestione delle scuole: studenti, famiglie, insegnanti e collaboratori per migliorare la scuola affinché continui a preparare al meglio i ragazzi per affrontare la società complessa nella quale viviamo”, così l'assessore Christian Tommasini. Oltre al percorso formativo sugli organi collegiali, l’Intendenza scolastica ha programmato un tavolo tecnico di lavoro, che si troverà in queste settimane per elaborare una prima bozza di testo che sarà successivamente oggetto di confronti con i dirigenti scolastici, con le parti sociali e le consulte dei genitori e studenti.