“Soprattutto in periodi di crisi si tende a vedere nell'immigrazione perlopiù un peso, ci si lamenta della concorrenza sleale sul mercato del lavoro e si teme per la stabilità del sistema sociale, dimenticando il contributo della forza lavoro straniera al nostro benessere”. Martha Stocker, presidente del Consiglio provinciale di Bolzano, inquadra così il tema dell'immigrazione, al quale domani è dedicata la giornata celebrativa istituita dall'ONU. “Basta pensare ai settori della cura e dell'agricoltura o a quello alberghiero – prosegue Stocker – ma anche ai molti altri ambiti in cui le nostre aziende hanno fatto ricorso, negli ultimi anni e sempre di più, all'aiuto di mani straniere”. Un fenomeno inarrestabile, afferma ancora Stocker, al quale dobbiamo rispondere “con accortezza senza farci istigare da slogan ad effetto”. Sarebbe infatti catastrofico – conclude – individuare l'origine dei nostri problemi “in un gruppo facilmente riconoscibile”, mentre alla politica è riservato il compito di “affrontare questi problemi in maniera più realistica possibile e risolverli con ragionevolezza, in modo che si possa realizzare l'integrazione ed evitando che il contatto tra culture diverse diventi terreno fertile per la crescita di conflitti”.