Laratta guida il comitato Schlein
"Insieme per rendere il Partito Democratico più forte. Quando in un partito ci sono più punti di vista, il partito ha una vista più lunga. Noi crediamo che le nostre differenze siano i nostri punti di forza". Così ieri, Diego Laratta e l'assessore Juri hanno scritto sui social come rappresentanti rispettivamente del comitato Schlein e Bonaccini dell’Alto Adige.
Diego Laratta, classe 1998, presidente della circoscrizione Gries a Bolzano ha diffuso una nota con alcune frasi in tedesco, che riproponiamo integralmente.
Il Partito Democratico ha un patrimonio consolidato di valori, largamente condiviso fra persone interessate e iscritte. Il fatto che vi siano ampie sovrapposizioni nei contenuti e nei programmi dei vari candidati e candidate alla segreteria ne è una conferma e un punto di forza del partito. Lavoro, diritti, ambiente sono punti cardine dei programmi di tutti i candidati in quanto sono da tempo i nostri temi. Perché allora sostenere una candidata piuttosto che un’ altra? Perchè sosteniamo proprio Elly Schlein, pur avendo stima di Paola De Micheli, Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo o Antonio Guizzetti? Perché oltre che il cosa, ci convince il come. Ed è un come che ci sembra particolarmente adatto a una realtà come l’Alto Adige.
Wer könnte die Eigenheit von unserem Land besser verstehen und unsere Autonomie besser unterstützen, als eine mehrsprachige Person, die in einem multikulturellen Umfeld aufgewachsen ist?
È un come plurale, è un noi, parte da noi, è un assunto che trova la sua prima collocazione nel dire: “non c’è altezza senza base”, dove a un nucleo minimo di valori fortemente condivisi si affiancano pluralità di sensibilità, approcci, opinioni condivise. Dove la leadership ha grandi capacità di ascolto e di sintesi e ci fa sentire parte di un progetto. È un come che nella definizione dei problemi e nella ricerca delle soluzioni ha una visione internazionale, ma che nella declinazione di tali soluzioni a seconda delle caratteristiche dei territori è fortemente autonomista. La storia politica di Elly Schlein nel Parlamento Europeo e nella Regione Emilia-Romagna rende questo assunto convincente e credibile: eletta nel 2014 al Parlamento europeo, lavora all' Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale; componente della Commissione d'inchiesta sui paradisi fiscali, sul contrasto alle mafie, sulle politiche migratorie. Alle elezioni regionali del 2020 viene eletta e assume l'incarico di Vicepresidente della Regione, con deleghe al contrasto alle diseguaglianze e alla transizione ecologica. È un come attento e sensibile a tutte le persone. Il fine delle misure a favore di minoranze storicamente messe ai margini, è sempre anche per la realizzazione di un futuro migliore per ciascuno e ciascuna di noi.
Ihre Methode achtet nicht nur auf wirtschaftliche und ökologische Entscheidungen, sondern auch auf die Verteilung der Kosten, der Unannehmlichkeiten und der Chancen, die solche Entscheidungen mit sich bringen.
È un come umile, ottimista e positivo, che non pretende di reinventare la ruota ogni volta e di intestarsene l’invenzione, ma che anzi, giustamente, è orgoglioso di mutuare dagli altri idee, buone pratiche e soluzioni. O, semplicemente, perché secondo noi Elly Schlein ha carisma da vendere, e quando ci parla, ci emoziona come non ci capitava da tempo.
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