Una tendopoli per la Moldavia

50 tende, 300 letti da campo e 1000 coperte. Questo è quanto l’Alto Adige si sta preparando a spedire in Moldavia, precisamente a 30 chilometri dalla capitale Chișinău, per supportare - secondo quanto stabilito a livello europeo - lo stato più povero dell’Unione, ampiamente sotto pressione per il gran numero di sfollati che dall’Ucraina che stanno varcando i suoi confini. L’Unione Europea prevede infatti un protocollo di cooperazione da attivare in caso di disastri di diversa natura, come lo è appunto la guerra scoppiata in Ucraina. La Moldavia gli scorsi giorni ha presentato richiesta ufficiale per entrare a far parte dell'Unione, dopo aver firmato e ratificato nel 2014 un accordo di associazione.
La Repubblica di Moldavia, confinante a Nord, Est e Sud con l’Ucraina e a Ovest con la Romania, conta solo 2,5 milioni di abitanti, ma ha già accolto più di 300.000 rifugiati in fuga dal conflitto. Il reddito medio mensile pro capite dei suoi abitanti è di soli 50 euro, mentre tre quarti della popolazione vive in stato di povertà.
La spedizione regionale sarà coordinata dalla Provincia di Trento, che fornirà maggior parte dei materiali spediti in un convoglio composto da 18 veicoli (4 dei quali dall'Alto Adige) con un veicolo di accompagnamento e una squadra di ricognizione, 11 dei quali saranno camion con rimorchio. In tutto viaggeranno 43 membri dello staff, di cui 9 altoatesini.
“L'Agenzia per la Protezione civile ha segnalato la sua disponibilità a fornire il proprio aiuto - riferisce il direttore dell'Agenzia per la protezione civile Klaus Unterweger -. Il Dipartimento della Protezione civile nazionale, che fa parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha chiesto mercoledì (16 marzo) alla Regione Trentino-Alto Adige di consegnare un campo per 500 rifugiati ucraini alla Repubblica di Moldavia”.
La spedizione sarà realizzata dalla Sezione di Protezione Civile della Croce Bianca, in base alla convenzione con l'Agenzia provinciale per la Protezione Civile. Il convoglio partirà questo lunedì (21 marzo) da una struttura logistica della protezione civile a Lavis, in Trentino.
ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!
Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.