Come si elegge il Presidente della Repubblica

Non può avere meno di cinquant’anni ma può restare in carica più di sette. Alcune brevi informazioni sull’elezione del capo dello Stato italiano.

Il Successore di Giorgio Napolitano sarà il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana.

Ma come si elegge il Presidente della Repubblica? L’articolo 83 della Costituzione recita: “Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta”.

La cosiddetta maggioranza qualificata (2/3 dell’assemblea) è stata concepita al fine di garantire un consenso quanto più esteso. Il Presidente della Repubblica ricopre infatti un ruolo di garante dei valori costituzionali, in linea di principio comuni a ogni forza politica. Se però tre scrutini non bastassero a consentirne l’elezione, le votazioni successive prevedono la maggioranza assoluta. La carica dura sette anni, in questo modo è impossibile che un Presidente possa essere eletto dalle stesse Camere (la durata di una legislatura è infatti di cinque anni). Un Presidente può essere rieletto. La sede per la votazione è quella della Camera dei deputati. Il Presidente entra in carica dopo aver prestato giuramento al Parlamento.

http://it.wikipedia.org/wiki/Presidenti_della_Repubblica_Italiana

http://www.dire.it/home/2364-speciale-quirinale-dati-e-primati-inquilini.dire

Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica: http://www.quirinale.it/