La Tageszeitung dedica un approfondimento a una questione apparentemente solo interna alla Svp, ma in realtà di più generale rilevanza: il declino, e con ciò il destino, dell’ala sociale. Con Sabina Kasslatter-Mur e Georg Pardeller in uscita – scrive il giornalista Hannes Senfter – avrebbe dovuto esserci spazio per nuovi volti. Ma dopo le primarie di aprile il quadro complessivo si è rivelato desolante. Il rischio è che la lista per le provinciali ospiti soltanto tre candidati dell’ala sociale (oltre a Richard Theiner, Magdalena Amhof e Helmuth Renzler), lasciando fuori persino Christoph Gufler, che di quell’ala è il capo (per tre voti ha mancato la promozione sulla lista). Adesso soltanto l’intervento del direttivo del partito potrebbe evitare “die Katastrophe”. La posizione di Gufler al riguardo in una breve intervista che lo stesso quotidiano pubblica a pagina 21: “Es geht hier nicht um meine Person. Ich sorge mich um die vielen Menschen, die in einem Holtelier und Bauern nicht ihre Standesvertretung finden. Die Arbeitnehmer werden auf diese Weise von den Entscheidungsgremien ausgescholossen“.