I risultati dello studio sui più recenti flussi di traffico nella conca bolzanina sono stati presentati oggi, 18 maggio, a Trento, nel corso del primo incontro del gruppo di coordinamento che dovrà accompagnare l'analisi, la progettazione e la realizzazione della futura variante di Bolzano. Presenti alla riunione il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, l’assessore alla mobilità Florian Mussner, insieme ai relativi tecnici, per la Provincia, l'amministratore delegato e il direttore tecnico della Società Autobrennero S.p.A., Walter Partdatscher e Carlo Costa. Dall’indagine condotta si evince che gli effetti principali della costruzione della variante di Bolzano si traducono in una riduzione sensibile dei flussi di traffico all'interno della città e della zona industriale, in un aumento dei livelli di servizio e della riduzione sostanziale dei tempi di spostamento, nonché in un potenziale miglioramento della quantità e della qualità del trasporto pubblico, con una conseguente riduzione dell'inquinamento.

“La Circonvallazione di Bolzano è un opera fondamentale per i bolzanini, ma anche per tutta la viabilità provinciale. Per questo vogliamo impegnarci per poter partire il prima possibile con la sua progettazione”, spiega Tommasini. A fargli eco Mussner: “Lo studio sui flussi di traffico dimostra la necessità di proseguire con un concetto complessivo per la mobilità di Bolzano, integrando quest'opera nel più generale concetto di viabilità e trasporto pubblico”. Prossimo passo deciso dalla Provincia e dalla Società Autobrennero S.p.A., dunque, la stesura di uno studio di fattibilità che servirà a misurare gli aspetti tecnici e i tempi certi per la realizzazione dell’opera.

Il percorso cittadino della A22 che taglia a metà il centro abitato di Bolzano (Foto USP)