Vorstoss der Autonomiegegner
Es ist ein klassischer Querschuss, dessen Hintergründe im Dunkeln bleiben. Auf der Internet-Seite Linkedin publizierten Unbekannte eine Studie des servizio di bilancio des Senats, in dem das Autonomie-Gesetz Calderolis scharf kritisiert und negative Folgen für das Land prognostiziert werden: "Le diseguaglianze cresceranno, lo stato potrebbe essere costretto a tagliare tutto il resto".
Es handelt sich um ein umstrittenes Dokument, das den Ärger von Minister Roberto Calderoli erregt: "Per le modalità con cui è stato pubblicato, per la rozzezza della terminologia usata e perchè ho visto una lettura politica da parte di un organismo che dovrebbe essere tecnico. Vedo avversari non tanto nel centralismo romano, che ha tutto l' interesse a non toccare nulla e lasciare inalterato un sistema che garantisce chi trae benefici dal perpetuarsi dello status quo. E' pieno di funzionari pubblici con interessi da difendere. Non è questione di destra o sinistra. Il polverone che si è alzato fa il gioco di chi si oppone al cambiamento. Chi ha dubbi o rilievi da avanzare lasci stare la manina." Fabio Rampelli, Vizepräsident der Fratelli D´Italia, in deren Reihen die Täter vermutet werden, weist alle Anschuldigungen zurück: "Fratelli d´Italia non ha mai usato le manine, le nostre mani sono sempre bene in evidenza". Auch Senatspräsident Ignazio La Russa weist den Verdacht entrüstet zurück: "Nessun presidente del senato sarebbe così sciocco da fare una cosa simile esponendosi a giustificate critiche."
Venetiens Präsident Luca Zaia reagiert umgehend mit einer deutlichen Warnung: "Se non passa l´ autonomia viene meno la maggioranza. Mi piacerebbe sapere chi sia il signor Servizio di bilancio che ha bocciato la riforma Calderoli. Si tratta di giudizi nettamente politici e non tecnici. E si tratta di considerazioni che non hanno nulla a che vedere con una relazione tecnica. Era prevedibile che i paladini e gli interessi del centralismo cercassero di intromettersi, utilizzando qualsiasi tipo di strumento. Una relazione tecnica non deve usare giudizi politici." Und damit alle Zweifel ausgeräumt sind, legt Zaia noch ein Scheit nach: "Senza autonomia lascio la politica."
Die Tageszeitung La Stampa widmet der kuriosen Affäre ein ganze Seite: " L´attacco alla legge sull'autonomia ha tutta l´aria di essere un parlare a suocera perchè nuora intenda. Può essere letto come un monito rivolto a Fratelli d'Italia, il partito della premier che ha l' unità della nazione come come d'andamento della propria visione del paese e ha accettato di inserire l' autonomia nel programma di governo solo in cambio di una parallela condivisione, da parte della Lega, del presidenzialismo."