E' polemica tra alcuni consiglieri comunali della Lega e l'associazione Bozen Solidale, colpevole, per i "salviniani", di aver lanciato una raccolta fondi per pagare alcuni ricorsi contro fogli di via dati a persone definite “criminali” dai suddetti consiglieri.

"Non avendo nemmeno letto il testo della raccolta e non sapendo nulla delle nostre iniziative - scrive Bozen Solidale in una nota - consiglieri 'straparlano' di raccolta fondi 'per chi rapina supermercati e negozi aggredendo le commesse' e ci consigliano, nel contempo, di impegnare i soldi raccolti nel sostenere il banco alimentare; ci accusano, ancora diffamandoci, di 'preferire l’illegalità difendendo chi continua a commettere reati…'”.

"Al netto del fatto che ogni persona, in uno Stato democratico, ha diritto a difendersi ed impugnare i  provvedimenti che colpiscono la propria libertà e i propri diritti fondamentali - precisa Bozen Solidale - la nostra raccolta è stata lanciata, e continuerà, per pagare ricorsi a favore di persone che sono inserite in percorsi di inclusione che abbiamo attivato, da sempre vulnerabili perché straniere e in condizione di emarginazione; colpevolizzate, secondo le sanzioni comminate dal questore, di 'bivaccare' o 'consumare  alimenti e bevande sul marciapiede adiacente il cantiere WaltherPark' 'rappresentando un impedimento alla circolazione pedonale e alla fruizione del bene pubblico'". 

Mentre i consiglieri secondo Bozen Solidale "girano la città in cerca dello scatto d'effetto per acchiappare qualche voto e vedere il proprio nome pubblicato in prima pagina, pronunciando frasi sessiste, omofobe e discriminatorie durante i consigli comunali, per più di tre anni abbiamo aiutato centinaia di famiglie bisognose del territorio bolzanino con prodotti alimentari, vestiti, buoni spesa ed aiuti economici; e continuiamo a farlo senza un euro di contributo pubblico, nella totale indipendenza e grazie ad attiviste e attivisti che con dedizione mettono il loro tempo e la loro passione per costruire una società solidale e inclusiva.

La raccolta fondi, fa sapere Bozen Solidale, continua. Di seguito il link per poter donare:

https://www.produzionidalbasso.com/project/diritti-e-dignita-per-tutt/