Berlusconi assolto loda la Magistratura
Secondo i giudici della seconda Corte d'Appello di Milano la concussione non sussiste e la prostituzione minorile non costituisce reato. È una sentenza che “va oltre le più rosee previsioni - dichiara a caldo Franco Coppi, uno dei difensori dell’ex premier - Se dovessi fare ora delle lezioni, porterei questo processo come esempio dell'insussistenza dei reati contestati”. Entro novanta giorni saranno depositate le motivazioni.
L’accusa era di aver fatto pressioni sulla Questura di Milano la notte del 27 maggio 2010, da primo ministro, per far rilasciare Karima el Mahroug, “Ruby”, e occultare la sua presunta relazione con la ragazza, all’epoca minorenne.
Berlusconi, che ha atteso la sentenza all’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove svolge l’affidamento in prova ai servizi sociali, ha dichiarato: "Sono profondamente commosso: solo coloro che mi sono stati vicini in questi anni sanno quello che ho sofferto per un’accusa ingiusta e infamante. Per questo il mio primo pensiero oggi va ai miei affetti più cari, che hanno sofferto con me anni di aggressione mediatica, di pettegolezzi, di calunnie, e che mi sono stati accanto con serenità e affetto ineguagliabili. Un pensiero di rispetto va poi alla Magistratura, che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito: ovvero che la grande maggioranza dei magistrati italiani fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli".