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Culture | il cappuccino
Maraini (con Pasolini) a Dobbiaco
Dacia Maraini ritorna in una terra che ama, riamata molto. Oggi, 18 luglio alle 18, su invito della Biblioteca Hans Glauber, sarà nella Sala degli Specchi del centro culturale Grand Hotel a parlare di libri.
Nella foto che illustra questo articolo, la scrittrice a Dobbiaco nel 2015.
L’occasione di oggi è preziosa, coinvolgente, per i mesi prossimi irripetibile in questa regione. Ed è per questo che la rubrichina che state leggendo la segnala calorosamente.
La Grande Dame della letteratura italiana parlerà di due volumi recentemente usciti, "Caro Pier Paolo" e "Romanzi e racconti".
Il primo è dedicato alla stretta amicizia con Pier Paolo Pasolini, sceneggiatore, attore, scrittore e drammaturgo italiano. Del quale tra un paio di mesi potremo seguire uno spettacolo prodotto dalla Haydn, dal teatro stabile di Bolzano e dal Centro S.Chiara di Trento.
Il primo è dedicato alla stretta amicizia con Pier Paolo Pasolini, sceneggiatore, attore, scrittore e drammaturgo italiano. Del quale tra un paio di mesi potremo seguire uno spettacolo prodotto dalla Haydn, dal teatro stabile di Bolzano e dal Centro S.Chiara di Trento.
Il secondo libro di cui parlerà oggi Dacia Maraini invece è un Meridiano, che ripercorre le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera di narratrice, tra romanzi e racconti, con alcuni testi mai raccolti in volume.
Dacia Maraini alle prese e in confronto con Pasolini prima e con se stessa dopo. Ma immaginiamo un pomeriggio dobbiacense non solo di doppia intensità. La scrittrice accetterà di dialogare con il pubblico e già sappiamo che lascerà nuove tracce di saggezza, di suggestioni non solo letterarie, di armonia tra l’umanità e la scrittura.
Il suo esprit critico avvolgerà questo pomeriggio di Dobbiaco e già vengono i primi brividi nel pensarla parlare, argomentare, forse confidare.
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