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Alto Adige ed Euregio: gioie e dolori nei numeri

Provincia prima per natalità e situazione economica. Percentuali record in negativo invece per dispersione scolastica ed internet. Meno stranieri a Bolzano rispetto a Trento ed Innsbruck.

Alla festa dell’Euregio, che si svolgerà domani sabato 19 settembre nella località austriaca di Hall in Tirol, è stata accompagna in queste ore la pubblicazione di un’interessante ricerca statistica dell'Astat volta a mettere in luce una serie di caratteristiche della realtà altoatesina rispetto ai territori confinanti trentini e nordtirolesi

Nell’indagine si scopre ad esempio che la provincia di Bolzano è la regione meno popolata del trittico, con 515mila abitanti rispetto ai 536mila del Trentino e i ben 721mila del Nord Tirolo. In tutto l’Euregio fa segnare una popolazione di circa 1milione e 770mila abitanti. 
L’Alto Adige quindi fa segnare una serie di ‘successi’ rispetto ai cugini in merito a diversi parametri. 

Dal punto di vista ‘generazionale’ la provincia di Bolzano risulta essere il territorio più dinamico ed equilibrato, in quanto non solo il tasso di natalità è il più alto ma questo si combina anche con il tasso di vecchiaia più basso (in sostanza in Alto Adige vi è la minor sproporzione tra la quantità degli over 65 ed i minori di 14 anni).
La provincia di Bolzano primeggia quindi nel prodotto interno lordo che ammonta ad una media di 39.600 euro annui pro abitante a fronte dei 38.500 del Tirolo e i 33.700 del Trentino). 
Che l’Alto Adige possa contare su un ottimo benessere viene confermato anche dal rischio povertà. In provincia di Bolzano il parametro è fissato a quota 12,3 rispetto alle quote 15,4 del Trentino e 16 del Tirolo, a fronte di una media europea che si trova davvero in un’altra dimensione con quota 24,5. 
Un ultimo dato in cui la provincia di Bolzano primeggia è quello del numero delle aziende agricole: in Alto Adige sono 20.250 a fronte delle 16.380 del Trentino e le 14.230 del Nord Tirolo. 

Non è tutto oro quel che luccica, però. Ed eccoci infatti alle note dolenti
L’Alto Adige detiene nell’Euregio il record per quanto riguarda il numero di giovani che abbandonano gli studi. La percentuale ammonta al 13,1% ed è nettamente superiore all’8,5% del Trentino e quasi doppia rispetto al 7,1% del Tirolo del Nord. 
La provincia di Bolzano ha anche in minor numero di addetti all’industria. Ed è questo l’unico parametro in cui a prevalere nell’Euregio è il Trentino.
Sorprende invece la situazione che riguarda la quota altoatesina di stranieri: con l’8,9% è più bassa dell’Euregio visto che nel Trentino tocca il 9,5% e nel Nord Tirolo si arriva addirittura al 12,4%. 
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione l’Alto Adige si colloca con il suo 4,4% poco dopo il Tirolo (3,2%) e ben davanti al Trentino (6,9%).
A proposito del’importante comparto turistico l’Alto Adige viene sorpassato a sorpresa dal Nord Tirolo (29,1milioni di presenze turistiche rispetto ai 35,1 della zona di Innsbruck), ma la provincia di Bolzano risulta invece prima se si considera il parametro relativo alle presenze turistiche per abitante. 

L’ultimo parametro che segnaliamo è l’accesso a internet, senz’altro sinonimo di sviluppo e modernità. Anche in questo caso l’Alto Adige non ha di che gioire. In provincia di Bolzano è connesso alla rete il 76% delle famiglie, un dato migliore rispetto a quello del Trentino (71%) ma comunque inferiore sia al dato nordtirolese (84%) che al dato complessivo europeo (81%).