Economy | Le proposte

20 punti per un Alto Adige migliore

“Patto di sostenibilità”, Assoimprenditori illustra la propria visione per il futuro, con proposte che vanno dalla English School alla raggiungibilità del territorio.
Assoimprenditori
Foto: Assoimprenditori

“La nostra priorità è sviluppare un Alto Adige sostenibile”, questo ha annunciato lo scorso luglio la Provincia, e per arrivare all’obiettivo il mezzo è un “Patto di sostenibilità” la cui elaborazione coinvolge diversi attori, dal mondo economico alla società civile. Fra quelli che danno il proprio contributo c’è la compagine di Assoimprenditori: “Immaginare il futuro, fare da apripista, contribuire allo sviluppo economico e sociale, assumersi responsabilità, prendere delle decisioni, realizzare le proprie idee e visioni: tutto questo fa parte della quotidianità delle nostre imprese e di chi le guida. Siamo partiti da qui, perché per preparare l’Alto Adige al futuro sarà necessario un cambiamento fatto di scelte, forse anche difficili, ma necessarie”, dicono gli imprenditori che sostengono dunque l’idea di un ‘patto di sostenibilità’ inteso come programma di ampio respiro e visione a lungo termine che abbia al centro l’attenzione verso le prossime generazioni.

“Per stringere un patto di questo tipo c’è bisogno dell’impegno di tutti, di valorizzare e utilizzare responsabilmente le risorse umane, naturali e finanziarie a nostra disposizione, di scelte precise relative a quali ambiti vogliamo continuare a sviluppare, perché sono quelli strategici per il futuro dei nostri figli”. Per gli imprenditori un Alto Adige sostenibile - socialmente, economicamente, ecologicamente - deve essere aperto e inclusivo; rispettoso e orientato alle generazioni future; innovativo e connesso; efficiente e responsabile; attrattivo e competitivo

“L’Alto Adige negli anni è riuscito a trasformarsi da una regione povera in una delle più benestanti d’Europa. Una terra in cui le nostre imprese hanno saputo svilupparsi, crescere, spiccare il volo per conquistare nuovi mercati. Una terra che abbiamo a cuore, le cui risorse utilizziamo in maniera parsimoniosa e di cui ci prendiamo cura investendo su tecnologie sempre più moderne ed efficienti, contribuendo alla crescita economica e sociale, puntando sullo sviluppo delle persone che ci vivono e ci lavorano - argomenta la squadra di Assoimprenditori guidata dal presidente Federico Giudiceandrea -. Sostenibilità per noi significa dare l’opportunità di realizzare le proprie aspettative di crescita e di sviluppo anche ai nostri figli. Le nostre imprese vogliono contribuire a questo obiettivo. La nostra proposta è aperta a suggerimenti e miglioramenti da parte di tutti. Questa proposta nasce dalla consapevolezza di vivere e lavorare in uno dei territori più belli del mondo e dalla volontà di mantenerlo tale anche per le generazioni future”.

 

I 20 punti 

 

Ecco gli obiettivi e le proposte formulati da Assoimprenditori:

 

Una piccola Europa nel cuore dell’Europa 

Facciamo parte dell’Unione Europea, nella quale ci riconosciamo e che vogliamo contribuire a rendere ancora più competitiva rispetto agli altri giganti mondiali, in modo che possa mantenere il proprio ruolo-guida su temi come sostenibilità e welfare sociale. Siamo una piattaforma di incontro tra Nord e Sud dell’Europa, un ponte tra i due principali Paesi industriali europei e laboratorio dove si mettono in pratica soluzioni innovative. 

Il plurilinguismo abbatte i muri 

La conoscenza di diverse lingue è un patrimonio che dobbiamo coltivare. Vogliamo abbattere muri, aprirci, dialogare e collaborare con altri territori. Il plurilinguismo è un vantaggio competitivo per i nostri giovani. Abbiamo bisogno di un sistema formativo che garantisca la padronanza delle due lingue ufficiali della nostra terra e dell’inglese e proponiamo inoltre la creazione di una «English School». 

Un territorio che accoglie 

In futuro i «nuovi cittadini» aumenteranno sempre di più. È un’evoluzione necessaria, che non ci spaventa, ma che ci pone davanti a nuove sfide. Vogliamo attirare persone qualificate da ogni parte del mondo. Operiamo nel rispetto reciproco: questo comporta diritti e doveri. L’integrazione passa attraverso l’apprendimento della lingua, ma anche di valori, leggi, regole e usi. Una rapida valutazione delle competenze e un’eventuale riqualificazione mirata sono decisivi per l’inserimento dei nuovi cittadini nel mondo del lavoro locale. 

I circuiti globali rafforzano i circuiti locali 

Il 90 per cento della crescita mondiale avviene ormai fuori dall’Europa: l’apertura verso nuovi mercati garantisce la creazione di valore aggiunto e occupazione. Abbiamo imprese eccellenti che grazie ai loro prodotti di alta qualità e ad alto valore aggiunto sono i nostri migliori ambasciatori nel mondo, ma abbiamo ancora un ampio margine di miglioramento: sono «soltanto» 3.000 le imprese locali che vendono prodotti all’estero e la quota di esportazioni sul PIL deve passare dall’attuale 22 per cento all’oltre 30 per cento di realtà vicine come il Tirolo o Veneto. 

Rafforzare le eccellenze 

La specializzazione dei territori sarà sempre più decisiva per mantenere competitiva una business location. Dobbiamo per questo puntare sugli ambiti in cui siamo già forti e nei quali le nostre imprese vantano competenze all’avanguardia a livello mondiale (tecnologie alpine, automotive, alimentari, edilizia sostenibile, legno, ecc.). Allo stesso modo vanno create le condizioni per mantenere sul territorio head-quarter di imprese internazionali e va favorito l’insediamento di imprese innovative che possono apportare competenze e know-how specifico e contribuire alla creazione di posti di lavoro di qualità e forza innovativa. 

Utilizzo sostenibile delle risorse 

Sappiamo quanto è prezioso il nostro territorio e viviamo l’ambiente in modo sostenibile. La ricerca continua dell’efficienza energetica, produttiva, ambientale che le imprese portano avanti giorno per giorno attraverso innovazioni ed investimenti in nuove tecnologie contribuisce in maniera determinante al miglioramento continuo nel campo della sostenibilità sociale, economica e ambientale. 

Standard elevati per istruzione e formazione 

Una delle sfide più importanti del futuro è legata alle competenze. L’istruzione e la formazione sono decisive: dobbiamo puntare agli standard più elevati e ad ogni livello, compresa la formazione continua sul lavoro. Vogliamo rafforzare le competenze sociali, valorizziamo il sistema duale, la manualità e la formazione pratica e ci impegniamo assieme alle scuole per far riscoprire ai nostri giovani il fascino della scienza e della tecnica. Insegnanti e professori ricoprono un ruolo decisivo: dobbiamo valorizzarli premiando i più meritevoli e capaci e ristabilendo un rapporto equilibrato tra personale docente e amministrativo nelle scuole. 

Sfruttare il potenziale dell’Università 

Vediamo la Libera Università di Bolzano come partner naturale per rispondere alle sfide dell’apertura mentale, del plurilinguismo, delle nuove competenze, dell’innovazione e della collaborazione tra imprese e enti di ricerca. La collaborazione va ulteriormente rinforzata. Vanno promosse nello specifico facoltà particolarmente vicine alle esigenze del mercato del lavoro come ingegneria e automazione che offriranno ai giovani maggiori e migliori opportunità di sviluppo. 

L’industria è il vero valore aggiunto 

Le imprese dell’industria e dei servizi ad essa associati occupano appena lo 0,3 per cento della superficie complessiva e il 4 per cento della superficie utilizzabile dell’Alto Adige, ma generano il 25 per cento del PIL provinciale, l’85 per cento dell’export e il 70 per cento degli investimenti in ricerca e sviluppo. Offrono i posti di lavoro più qualificati, sicuri e meglio retribuiti. Garantire le condizioni per permettere a queste imprese di svilupparsi e per attirare nuove eccellenze è la strategia più efficace per assicurare ai nostri giovani la miglior occupazione possibile. All’attività produttiva è strettamente legata l’innovazione: favorire lo sviluppo delle imprese manifatturiere, in particolare nelle zone produttive, è decisivo per promuovere la capacità innovativa del territorio. 

Collegati tra di noi e col resto del mondo 

L’Alto Adige ha bisogno di infrastrutture di collegamento moderne ed efficienti che mettano in rete l’intero territorio dando parità di accesso a centri urbani e zone rurali. Siamo a favore di una mobilità sostenibile e intendiamo promuoverla attraverso soluzioni tecnologiche innovative, non tramite divieti. La nostra terra deve essere raggiungibile attraverso un sistema integrato di reti e collegamenti per il trasporto di persone, merci, dati ed energia. 

La digitalizzazione come opportunità 

Viviamo in una terra caratterizzata dalla cultura di impresa e dalla voglia di fare della nostra popolazione e sappiamo riconoscerne il valore. La digitalizzazione è un’occasione per ridurre e semplificare le procedure. Dobbiamo avere il coraggio di rivedere tutti i processi, rendendoli più brevi e funzionali. Le nostre imprese possiedono mezzi e competenze che possono aiutare anche della pubblica amministrazione nei suoi sforzi per trasformare l’Alto Adige in una “smart region” europea a tutti i livelli sfruttando le nuove tecnologie in modo sempre più connesso, intelligente e integrato. 

Modelli di lavoro al passo coi tempi 

La digitalizzazione rivoluzionerà sempre più il nostro modo di vivere, lavorare e comunicare. I nostri giovani vanno preparati alle nuove tecnologie. Allo stesso tempo il cambiamento demografico porterà con sé la sfida di una formazione continua e di un aggiornamento delle competenze per chi è già inserito nel mondo del lavoro. Vogliamo promuovere forme di lavoro moderne e flessibili, proporre soluzioni innovative a favore dei collaboratori delle nostre imprese (welfare aziendale) e sostenere forme di lavoro che permettano di conciliare al meglio famiglia e lavoro. 

Sostenibilità della spesa pubblica: riforme e spending review 

Puntiamo a servizi pubblici, un sistema sanitario e sociale all’avanguardia. Grazie alla sua autonomia e ad un’economia forte, l’Alto Adige ha un bilancio molto ben dotato in confronto ad altre realtà in Italia e in Europa e non gravato da debiti. Dobbiamo mantenerlo tale sottoponendolo ad un’attenta valutazione relativa a tutte le spese (“spending review”). Vanno sostenute la creazione di centri di eccellenza sul territorio, la ricerca dell’efficienza e la riduzione della spesa corrente attraverso riforme soprattutto a livello amministrativo. 

Pubblico e privato in competizione per migliorarsi a vicenda 

La concorrenza è il miglior modo per valutare i servizi e renderli sempre più efficienti e vicini ai bisogni dei cittadini. La concorrenza obbliga chi gestisce i servizi a ricercare il miglioramento continuo della qualità e dell’efficienza. L’amministrazione dovrà concentrarsi sempre di più sui propri compiti fondamentali: affiancare l’offerta privata al servizio pubblico amplia l’offerta e la libertà di scelta dei cittadini e permette all’amministrazione di impiegare le proprie risorse in maniera sempre più mirata e di ridurre il carico fiscale attraverso la riduzione dei costi. 

Assumersi responsabilità, decidere e far decidere 

Promuoviamo l’assunzione di responsabilità: serve un contesto fatto di regole chiare e certe in cui il singolo possa muoversi liberamente e che permettano risposte veloci da parte di amministrazione pubblica e decisori politici. Allo stesso modo vogliamo recuperare il contributo di chi oggi si sente svantaggiato o messo da parte, legando sempre più il merito all’impegno sociale. 

Rapporti basati su fiducia e rispetto 

Vogliamo migliorare ulteriormente il dialogo tra le parti sociali. La fiducia e il rispetto reciproco tra la società civile, l’amministrazione e le imprese è un valore alto che caratterizza la nostra terra. Anche la cultura della collaborazione fa parte del nostro patrimonio, come dimostra il forte impegno nei settori del volontariato e del sociale, e va trasmessa anche ai nostri giovani. 

Una politica fiscale a favore di famiglie e imprese 

La riduzione del carico fiscale è il miglior sostegno per le imprese, ha ricadute positive in termini di occupazione e investimenti, rafforza le famiglie e – attraverso la crescita economica – porta anche a maggiori entrate per il bilancio provinciale. Gli ottimi risultati degli anni passati sono la dimostrazione che bisogna proseguire lungo questa strada evitando ogni aumento riferito a tasse e imposte. 

Alloggi a costi sostenibili 

Per rispondere ai bisogni dei nostri giovani e attirare talenti da fuori è necessario rilanciare il mercato abitativo e in particolare quello degli affitti. Un’attenta pianificazione per mettere a disposizione nuove aree edificabili, parità di accesso e concorrenza, così come contributi mirati alle persone e non legati ai terreni sono alcuni dei cardini su cui incentrare la discussione. 

Premiare il merito 

Il merito è un valore in cui ci riconosciamo, che esigiamo e che va incentivato e premiato. Siamo a favore di aumenti della retribuzione legati alla produttività e alla qualità del lavoro sia nel settore privato che in quello pubblico. Le imprese che investono maggiormente sull’innovazione e sulla conquista di nuovi mercati sono quelle che garantiscono i posti di lavoro più sicuri, meglio retribuiti e di maggiore qualità. 

Regole certe e uguali per tutti 

Bisogna garantire alle imprese un contesto economico competitivo con il resto del mondo e assicurare regole certe e uguali per tutti. Rendere possibile la pianificazione e la realizzazione degli investimenti in tempi ragionevoli è un obiettivo da portare avanti assieme alla pubblica amministrazione.