In provincia di Bolzano, il consenso per la proporzionale viaggia a corrente alternata. La formula della suddivisione dei posti pubblici e degli alloggi popolari secondo la proporzione dei gruppi linguistici, viene spesso criticata perchè metterebbe in secondo piano la professionalità, nel caso delle assunzioni, e il fattore fabbisogno, nel caso dell’assegnazione di alloggi. La proporzionale viene comunque alternativamente invocata o respinta dalla persona o dal gruppo che in quel momento si ritiene da essa svantaggiato. Per cui nel tempo, ogni ipotesi del suo eventuale superamento, è finita nel nulla e le nostre Istituzioni Locali vivono con questa regola. Regola che viene coerentemente applicata anche ai cittadini immigrati: secondo il fabbisogno, con le loro domande, avrebbero il 35,4% del totale delle assegnazioni. Secondo la proporzionale, si fermano al 13,3%. Abbasso la proporzionale, viva la proporzionale?
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