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Il Team K chiede più trasparenza

Durante la seduta di oggi, 16 dicembre, la Giunta regionale ha respinto l'ordine del giorno di Ploner. La richiesta era di fornire i documenti tra Presidente e ministeri. Ploner: "Non siamo interessati ai colloqui da bar. Vogliamo documenti ufficiali".
Consiglio regionale
Foto: SALTO/Val
  • Il Team K non fa giri di parole: "Il presidente della Regione Arno Kompatscher ha bloccato l'accesso ai documenti che decidono il destino delle leggi".

    Nella seduta odierna del Consiglio regionale - scrive il partito in una nota - la Giunta ha respinto l'ordine del giorno presentato dal consigliere Alex Ploner, che chiedeva la messa a disposizione ai consiglieri regionali dei documenti cruciali relativi alle procedure di concertazione pre-contenziose tra Regione e ministeri, nel caso vengano ravvisati profili di incostituzionalità nelle leggi. L'impegno dell'o.d.g. proponeva al Presidente del Consiglio regionale di: acquisire in via automatica la corrispondenza, gli atti, i pareri ministeriali e gli eventuali
    impegni sottoscritti dal Presidente della Regione relativi alle procedure di concertazione con i
    Ministeri competenti; e di mettere sistematicamente tale documentazione a disposizione dei consiglieri regionali, affinché possano esercitare le loro funzioni in maniera informata e documentata.

  • Alex Ploner: "Non è accettabile che decisioni che impatteranno sulla vita di migliaia di cittadini vengano prese nell'ombra, con trattative riservate" Foto: Seehauserfoto
  • La proposta, bocciata, mirava quindi a rendere accessibili gli atti relativi a un delicato processo istituzionale: la corrispondenza, i pareri e gli impegni che intercorrono tra la Regione e i ministeri competenti quando vengono individuati potenziali profili di incostituzionalità in una legge regionale. Si tratta delle comunicazioni che precedono un eventuale ricorso alla Corte Costituzionale, nelle quali si valutano possibili modifiche normative per evitare il contenzioso, determinando di fatto l'assetto giuridico delle norme che poi i cittadini saranno chiamati a rispettare.

    Il Presidente Kompatscher ha espresso parere negativo, liquidando - scrivono i consiglieri del Team K - la richiesta come una mera prassi politica informale. Secondo quando riporta il partito, per il Presidente gli scambi tra Governo e istituzioni locali avverrebbero attraverso comunicazioni riservate volte a prevenire ricorsi alla Corte Costituzionale e i consiglieri non avrebbero il diritto di venire a conoscenza di tali informazioni.

    Di conseguenza, il consigliere Ploner ha replicato con decisione: "Non siamo interessati ai colloqui da bar o agli scambi informali davanti a un caffè. Vogliamo documenti ufficiali che spieghino le ragioni delle modifiche legislative. Non è accettabile che decisioni che impatteranno sulla vita di migliaia di cittadini vengano prese nell'ombra, con trattative riservate".

    La Giunta regionale - conclude la nota -, tuttavia, ha mantenuto la propria posizione, negando ai consiglieri l'accesso sistematico a documenti che per doverosa trasparenza dovrebbero essere a loro disposizione, in modo da poter esercitare con consapevolezza le proprie mansioni istituzionali