Passaporti, da 8 mesi a 7 giorni
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Per alcune persone poteva essere un'odiessa. Per ricevere il passaporto italiano, infatti, nel corso del 2023 si rischiava di sfiorare l'anno d'attesa, salvo emergenze giustificate. Solo un anno fa, le liste d'attesa arrivavano a 8 mesi. Secondo un'inchiesta di Altroconsumo, però ora Bolzano risulta tre le città più veloci con solamente 7 giorni di attesa per l'appuntamento.
Come riporta ancora Altroconsumo, sono diverse le città "veloci": Trieste, Roma, Reggio Calabria, Pescara, Perugia, Palermo, Catania, Cagliari, Bologna ed Ancona dove basta un giorno, a Pordenone e Potenza dove ne servono due, e Bari fino a 6. Il questore Paolo Sartori ha spiegato: "La riorganizzazione dell'ufficio, con incremento del personale e con modalità più veloci ed efficienti di prenotazione e di lavorazione procedurale dei passaporti, così come la collaborazione con la Provincia di Bolzano e il Comune di Bolzano, hanno consentito di venire incontro alle esigenze dei cittadini nel rilascio dei titoli di viaggio in tempi assolutamente più rapidi".
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Sartori ha inoltre precisato: "Anche in passato riuscivamo a venire incontro alle esigenze dei cittadini, ricordo che a chi aveva necessità di partecipare a una missione umanitaria di una ONG sono bastate 3 ore. In ogni caso, da dicembre di quest'anno l'attesa si è ulteriormente ridotta: bastano 2 giorni o comunque meno di una settimana".
Grazie alla collaborazione con il Comune di Bolzano, i cittadini potranno ritirare i passaporti negli uffici dell'anagrafe, senza doversi nuovamente recare in Questura.
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Trento ancora lenta
Da quanto riferisce ancora Altroconsumo: restano attese molto lunghe in sei grandi città come Milano e Trento dove i cittadini aspettano oltre tre mesi, a Torino e Genova oltre due mesi, a Napoli più di un mese. La città peggiore è Bergamo dove l'attesa è di quasi 6 mesi.
Für den rechtsextremen…
Für den rechtsextremen argentinischen Präsidenten Milei ist es noch schneller gegangen. Der hat den italienischen Pass innerhalb eines Tages bekommen. Wo ein Wille, da ein Pass.
Für Personen die Berufs…
Für Personen die Berufs-bedingt in ein so-genanntes Ausland müssen, sicher ein Vorteil wenn Behörden beginnen, ganz normal für die Bürger zu arbeiten, weniger aber für das KLIMA + die zu-nehmende Menge der Touristen, die sich für zunehmend weniger Tage (weil halt die Hotel-Kosten doch recht teuer sind) in die besonders KLIMA-schädlichen Flugzeuge setzen.
Während einer sehr langen Wartezeit für den Pass, hatte mancher Bürger Zeit zum Nachdenken + wurde von seinem KLIMA-schädlichen Drang befreit!
Eine Reorganisation hat also…
Eine Reorganisation hat also eine Reduktion der Bearbeitungszeit um 97% bewirkt.
Entweder werden die Angestellten jetzt ständig mit dem Leben bedroht, oder vorher wurden die Bürger verar**ht.
In reply to Eine Reorganisation hat also… by H. Predazzer
Nein, nicht nur…
Nein, nicht nur Reorganisation. Mit den Landesangestellten, die da aushelfen, wurde in der Quästur erstmals ein PC an das Stromnetz angeschlossen.
Natürlich Pc's aus den Landesbüros.
In reply to Eine Reorganisation hat also… by H. Predazzer
Haben Sie schon einmal einen…
Haben Sie schon einmal einen italienischen Polizeibeamten dabei beobachtet eine Verlustanzeige aufzusetzen?
Wenn nicht, danni rate ich Ihnen die entsprechende Zeit einzuplanen.