14 persone evacuate
"Aiutiamo come possiamo. Poco prima di mezzogiorno la seconda colonna di uomini e mezzi della Protezione civile altoatesina ha raggiunto le Marche, regione colpita dal terremoto e interessata negli ultimi giorni da intense nevicate. Ieri intanto a Montemonaco gli uomini della prima colonna hanno lavorato fino a mezzanotte per sgomberare le strade dai quasi 2 metri di neve e dagli alberi caduti". Commenta così il governatore dell'Alto Adige Arno Kompatscher il lavoro della Protezione civile provinciale attiva da ore sul fronte dell'emergenza in Centro Italia.
Tra gli interventi conclusi con successo c'è il raggiungimento di Arola, frazione di Acquasante Terme, nelle Marche che risultava isolata da tre giorni: 14 persone, tra cui alcuni bambini, sono stati evacuati e trasportati in elicottero ad Ascoli Piceno. Le persone provenienti dall'Alto Adige sono 34, tutte impegnate nelle operazioni di aiuto, in maniera particolare per lo sgombero di strade, piazze e accessi alle abitazioni con l'impiego di frese, sgombraneve, autotreni, pale gommate e mezzi attrezzati con pale.
L'intervento è concentrato nelle Marche, soprattutto ad Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Palmiano, Roccafluvione, Montemonaco e Montefortino, dove sono presenti uomini e mezzi inviati da Vigili del fuoco, Bacini montani e Servizio strade. A Comunanza è stato liberato un areale che ospita i mezzi di intervento, mentre ad Ascoli Piceno la Protezione civile provinciale ha sgomberato dalla neve il piazzate antistante una stazione di servizio per consentire atterraggio e decollo degli elicotteri.