“Una rivoluzione per chi ne ha bisogno”
Un piccolo sensore che si mette sotto pelle, e che misura in modo continuo i livelli di zucchero nel sangue, il sistema che punta ad ottimizzare la qualità di vita di chi soffre di diabete sarà gratuito in Alto Adige, la fase operativa di prescrizione partirà a breve. Il consiglio provinciale ha votato favorevolmente la mozione di Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) che evidenziava la necessità dei pazienti diabetici che utilizzano insulina di misurare quotidianamente l’indice glicemico (con i “vecchi” dispositivi è possibile calcolare tale valore solo nel momento in cui vengono usati) evitando però la continua e fastidiosa rilevazione attraverso pungidito. Da alcuni anni è infatti disponibile un sistema di monitoraggio della glicemia tramite sensore sottocutaneo senza bisogno di pungersi il dito, che rileva il profilo glicemico sulle 24 ore, non solo quello di un determinato momento, e li memorizza ed elabora con uno specifico software.
Il dispositivo è già rimborsabile nella regione Emilia Romagna ma anche in diversi paesi europei; Urzì ha dunque chiesto che la giunta garantisse l’accesso gratuito a tutti i pazienti diabetici alla prescrizione e alla fornitura dei dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio tramite sensori inseriti sottocute. Il sistema, ha sottolineato il firmatario della mozione, permetterebbe peraltro di risparmiare, perché evita le spese di strisce, aghi e bucadito e di valutazione successiva dei dati. L’assessora competente Martha Stocker ha quindi accolto l’iniziativa del consigliere provinciale di Alto Adige nel cuore - appoggiata all’unanimità dal consiglio (30 sì) - sottolineando tuttavia la necessità di far riferimento alla concessione del sistema di monitoraggio continuo per chi deve ricorrere all’insulina prevista dalla prescrizione del medico curante. L’Associazione diabetici - riferisce infine Stocker - ha confermato l’utilità del sistema, “la giunta intende quindi approvare una delibera in merito, nonché introdurre uno screening sistematico anche per l’informazione precoce”.