Politics | La lettera

Il fantasma resuscitato

Doppio passaporto: Kronbichler scrive una lettera al Corriere della Sera in risposta al commento di Sergio Romano. “Governo austriaco, vittima del ricatto patriottico”.
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Foto: ggg

Ieri, 18 febbraio, sul Corriere della Sera il giornalista e storico Sergio Romano si è occupato dell’urticante questione del doppio passaporto. “L’Austria e l’Alto Adige idee inutili, forse dannose”, il titolo del commento che non è passato inosservato in provincia di Bolzano. Il deputato uscente dei Verdi sudtirolesi Florian Kronbichler ha infatti deciso di replicare - condividendo “in pieno il ragionamento che Romano – da diplomatico versato – espone non in sentenze strillate, ma in forma di pacate domande che però nella loro inoppugnabilità sono più efficaci di qualsiasi esplicita controindicazione” - con una lettera inviata al quotidiano di via Solferino.

“I veri attori dell’operazione ‘doppio passaporto’ - si legge nel testo - stanno a Bolzano. Sono i sudtirolesi oltranzisti che agitano lo spettro e il presidente della Provincia Arno Kompatscher, personalmente contrario, tentenna a fermarli. Il governo austriaco, più che attore è vittima del ricatto patriottico a cui storicamente tutta la politica austriaca si vede esposta. Dire di no ai ‘bisogni’ del Sudtirolo, pupillo viziato, e fossero anche solo capricci, è impopolare. Fa costare voti patriottici. Un anno fa, il governo di centrosinistra pareva avesse – pur con mille scuse – seppellito il fantasma. Ora che i ‘patrioti’ sono al governo, l’hanno resuscitato”.