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È aumentato (quasi) tutto

Lo scorso mese Bolzano ha registrato una nuova impennata dell’indice dei prezzi al consumo: +7,8% rispetto a marzo 2021. Preoccupano trasporti e spese domestiche.
Soldi
Foto: Pixabay

In un solo anno, nel comune di Bolzano, il potere d’acquisto è diminuito sostanzialmente. Non sono promettenti gli ultimi dati relativi all’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività registrati a marzo 2022, che segna un valore del +7,8% rispetto l’anno prima, l’1% in più da febbraio 2022. I corrispondenti valori dell’indice NIC senza tabacchi questo mese arrivano rispettivamente a +1,0% e +7,9%. 
Rispetto a febbraio, il maggior incremento registrato a marzo si riscontra nel settore Trasporti (+3,8%), seguito da Abitazione, acqua, energia e combustibili (+3,1%), Beni e servizi vari (+1,7%) e Abbigliamento e calzature (+1,6%). In ribasso appaiono invece le divisioni Comunicazioni (-1,1%), Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,5%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,3%). Invariate rimangono le divisioni Istruzione e Servizi ricettivi e di ristorazione. Il maggiore incremento tendenziale (ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), nel mese di marzo si è dato nel settore Abitazione, acqua, energia e combustibili (+42,7%), seguito dalle divisioni Trasporti (+10,5%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+5,9%), Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,7%) e Mobili, articoli e servizi per la casa (+4,2%). In ribasso rispetto a marzo 2021 sono le divisioni Comunicazioni (-4,0%) e Istruzione (-0,2%), mentre nessuna divisione è rimasta invariata rispetto a marzo 2021.