Zaccaria: «Verdi e Civica vogliono isolare la Svp»
Nerio Zaccaria sale in macchina attorno alle 18.10 e chiama. Con la giusta ironia dice «se ci sentiamo fra due ore potrei dare altre notizie». Intanto mettiamo nero su bianco un po' di caos, un quadro astratto delle trattative meranesi dopo il ballottaggio del 24 maggio.
«Paul Rösch non decide nulla – l'affondo di Zaccaria – è bloccato dalla Kury e dagli altri. Assistiamo al dilettantismo del sindaco, che in verità ha scarse possibilità di scelta».
Zaccaria torna a descrivere il percorso. «Dopo una serie di saliscendi, prima dentro la Civica e fuori noi, poi viceversa, c'è la maggioranza a 23 e facciamo il programma. Comunichiamo in tarda serata la decisione dopo averne parlato all'interno della lista. Dovevamo vederci alle 10.30 del giorno dopo per la conferenza stampa, ma da Rösch veniamo a sapere alle 9.30 che non se ne fa niente».
Rösch vorrebbe la soluzione a 28 (Verdi, Svp, Civica, Alleanza, Pd) «con il vicesindaco alla Civica. Fino a ieri si parlava però - continua Zaccaria - di Emanuela Albieri come vicesindaco, oggi sembra sia tornato il nome di Giorgio Balzarini. Ora è in atto un forcing dei Verdi e della Civica per isolare la Svp».
Zaccaria ribadisce che «Alleanza era disponibile per una coalizione a 23, se invece è a 28 dovremmo tornare a parlare con le rispettive liste. Deve essere Rösch a dirci chiaramente chi sta fuori, noi gradiremmo una posizione importante. È vero che Rösch rinuncia ad avere un verde italiano in giunta?».
Zaccaria fa capire quindi che c'è traffico per la prossima giunta e la vede «molto dura nel far ripartire la macchina Pd-Alleanza-Svp entro lunedì sera». Il consigliere di Alleanza per Merano chiude la sua “prima puntata” usando una delle metafore che differenziano le lingue italiana e tedesca: «Rösch avrà una salita molto dura o una discesa pericolosa, lascio a lei la scelta».