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Un liceo in punta di piedi

La proposta per una scuola superiore coreutica in Alto Adige arriva da Sandro Repetto (Pd). Per scongiurare la “fuga” dei giovani ballerini in altre province.
Danza
Foto: Pixabay

A Verona l’esperimento dà i primi frutti. Al liceo coreutico “Agli Angeli”, istituito con la riforma Gelmini e frequentato da circa 80 studenti fra cui alcuni provenienti anche dal Trentino-Alto Adige, la maturità, che chiude il quinquennio della classe sperimentale pioniera, si fa sulle punte, con un’esibizione di danza

Per scongiurare la “fuga” dei giovani ballerini altoatesini che vogliono proseguire gli studi, teorici e pratici, nell'ambito della danza il consigliere provinciale del Partito democratico Sandro Repetto firma una mozione per istituire un liceo coreutico in Alto Adige

 

 

Come noto esiste una sezione a indirizzo musicale presso il Liceo delle Scienze Umane “G. Pascoli” di Bolzano, ma ad oggi non c’è alcuna soluzione di istruzione secondaria superiore per i numerosi ballerini che ambiscono ad una formazione coreutica, sottolinea Repetto. Dal momento che al Pascoli mancano le aule, “la necessità di pensare a nuovi spazi/nuove strutture per garantire un dignitoso ambiente di lavoro e studio ai docenti e agli studenti potrebbe andare di pari passo con l’ampliamento dell’offerta formativa con l’indirizzo coreutico”, propone l’esponente del Pd. 

Repetto chiede dunque alla giunta provinciale di attivare una sezione o di un indirizzo liceale coreutico in lingua italiana presso un liceo della provincia di Bolzano e di promuovere tramite l’avvio di questo percorso la formazione sportiva e scolastica dei ballerini e di “garantire alle famiglie una opzione per far rimanere i figli sul territorio altoatesino e arricchire così l’intero tessuto sociale e culturale della Provincia”. Si apriranno le danze?