“Una città più pulita dipende anche da te”, il richiamo al senso civico collettivo per eccellenza. Bolzano, al di là della retorica del degrado e dell’ideologia del decoro, ha un problema di rifiuti? Nelle scorse ore la Seab ha invitato i cittadini ad inviare foto e segnalazioni di eventuale spazzatura abbandonata alla loro pagina Facebook:

Un incoraggiamento alla mobilitazione civica nata in particolare perché da qualche tempo sulla timeline del noto social network - e non solo - sono apparse diversi post, come quelli pubblicati sulla pagina “Sei di Bolzano se…” che testimoniano una certa trascuratezza della città. C’è chi parla di sistema di raccolta rifiuti inadeguato e di inciviltà delle persone; c’è chi accusa l’amministrazione e chi afferma che Seab dovrebbe essere l’unica azienda incaricata per i rifiuti, senza dare in gestione il servizio di svuotamento delle campane alle cooperative che, a detta di alcuni, non svolgono correttamente il loro lavoro.

Foto postata da Lukas Döcker nel gruppo Facebook "Sei di Bolzano se..." il 17 agosto


Foto postata da Valerio Benedetto nel gruppo Facebook "Sei di Bolzano se..." oggi, 19 agosto

Di qui l'idea del post dell'azienda addetta ai rifiuti: “se i cittadini postano sulla nostra pagina le loro segnalazioni sarà più facile per noi intervenire, perché non possiamo stare costantemente su Facebook a cercare foto di rifiuti abbandonati. Può capitare che ai nostri operatori sfugga qualcosa, perciò ben venga la collaborazione di tutti”, afferma Valentina Princigalli di Seab che aggiunge: “Facebook è un ulteriore, utile, canale di comunicazione e il post che abbiamo pubblicato è un modo per dire: c’è qualcuno dietro a un computer che vi legge e ascolta le vostre esigenze”.
Dalla Seab tengono inoltre a sottolineare un punto della questione: “spesso capita che si riceve la segnalazione ma nel frattempo la campana è già stata svuotata”. Si tratta più che altro della sensibilità dei cittadini, prosegue Princigalli, che rispetto a certe tematiche è notevolmente aumentata: “non c’è stata un’invasione di segnalazioni da quando abbiamo inserito il post ma è divenuto ormai chiaro che i cittadini non tollerano più di vedere un rifiuto abbandonato, un sacco vicino alle campane. Ed è giusto così. Si ricorda quando nei locali pubblici è stato socialmente accettato il divieto di fumare? All’inizio si aveva l’idea che la protesta non si sarebbe mai placata, provi lei ora ad accendersi una sigaretta in un bar. La società si evolve e per fortuna, ogni tanto, nella direzione giusta”.