Chronicle | Terremoto

Haiti, la Caritas stanzia 20 mila euro

A cinque giorni dal terremoto si parla già di catastrofe umanitaria. Più di 2000 morti, 12000 feriti e centinaia i dispersi. 580mila persone chiedono assistenza immediata
Haiti, terremoto 2021
Foto: www.caribbeannationalweekly.com

Il bilancio della Protezione civile locale aggiornato a ieri sera, 18 agosto, e destinato a salire drammaticamente parla di 2.189 morti, 12 mila feriti e 332 dispersi. Sono le conseguenze del fortissimo terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito Haiti sabato 14 agosto. Le operazione di salvataggio continuano con pochi mezzi e senza sosta, con la speranza di recuperare persone ancora vive sotto le macerie. Secondo Jerry Chandler, il direttore della Protezione civile dello stato caraibico, sono circa 600 mila le persone colpite direttamente dal sisma, la cui condizione è precipitata ulteriormente anche alla luce del forte maltempo causato dal passaggio dell’uragano Grace di questo lunedì. Secondo l’Unicef, 580 mila persone necessitano di assistenza urgente e immediata. 115 mila le case che dopo il terremoto e il passaggio della tempesta tropicale sono andate danneggiate, quando non distrutte. Una concatenazione di eventi che vanno a peggiorare ulteriormente una situazione che già in partenza versava in condizioni disastrose: secondo le stime, prima del terremoto, più di un milione di persone vacillava sull’orlo della carestia. 


Alcuni aiuti, decisamente pochi rispetto alla portata della catastrofe, finalizzati al sopperire alla crisi umanitaria in atto sono in fase di arrivo: un team di esperti provenienti da sei paesi dell’Unione Europea, compreso un medico italiano, si sta muovendo per raggiungere il paese.  Le Nazioni Unite stanzieranno 8 milioni di euro dal Fondo centrale di risposta alle emergenze per fornire assistenza sanitaria essenziale, acqua pulita, alloggi di emergenza e servizi igienici alle persone colpite. La Commissione Europea ha invece reso noto di aver stanziato i primi tre milioni per la gestione dell’emergenza. Anche la Presidenza della Cei ha deciso di stanziare un milione di euro provenienti dai fondi dell’Otto per Mille, che servirà a finanziare gli interventi in loco attraverso la Caritas Italiana, presente nel Paese già dal terremoto di magnitudo 7.0 del 2010 che colpì la capitale Port-au-Prince, causando più di 200.000 vittime.


A livello locale, la Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone ha messo a disposizione 20 mila euro dal loro fondo catastrofi “per garantire aiuti immediati nelle zone più colpite” scrive in una nota ricordando che “sono Les Cayes e Jeremie i dipartimenti più colpiti dal duplice terremoto che sabato scorso si è abbattuto nel sud ovest del paese. Sono stati registrati numerosi crolli, come la cattedrale di Jeremie, dove era in corso una funzione religiosa”.
Per chi volesse contribuire, ricorda l’organizzazione cattolica, è possibile inviare una donazione ad uno dei seguenti conti bancari, utilizzando la causale: "Terremoto Haiti".

Raiffeisen Cassa Centrale - IBAN: IT42F0349311600000300200018
Cassa di Risparmio di Bolzano - IBAN: IT17X0604511601000000110801
Banca Popolare dell'Alto Adige - IBAN: IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo - IBAN: IT18B0306911619000006000065