Environment | Protezione civile

Incendi in Sicilia, missione conclusa

Dal primo agosto sono stati impegnati in provincia di Messina una ventina di vigili del fuoco. Evitato che un incendio colpisse un deposito di polveri militari.
Interventi spesso pericolosi dei vigili del Fuoco in Sicilia
Foto: Vigili del fuoco

Dopo 19 giorni a perdifiato per spegnere i grandi incendi scoppiati a fine luglio in Sicilia, tornano alla base gli uomini dei Vigili del Fuoco volontari e del Corpo Permanente di Bolzano. Con l’arrivo, previsto in serata (19 agosto) degli ultimi convogli, si conclude dunque la missione avviata dalla Protezione civile altoatesina il primo agosto. Vi hanno preso parte un totale di 9 uomini dei Vigili del fuoco volontari e 10 del Corpo Permanente di Bolzano. “Ci sono stati 2 cambi di personale – informano i vertici - per non sovraccaricare il personale di intervento a causa del caldo estremo. La missione di sostegno alle forze locali è stata senza dubbio necessaria perché la vegetazione era così secca che anche i piccoli incendi si sviluppavano con grande velocità”.

Per i primi due giorni le squadre altoatesine sono state assegnate alla provincia di Palermo e poi sono state trasferite alla provincia di Messina per la durata della missione. Sono stati impiegati un veicolo fuoristrada con attrezzature di estinzione,  un'autobotte, una vasca per incendio boschivo con un veicolo fuoristrada. Le squadre sono state impegnate nello spegnimento di incendi boschivi e di sterpaglie nella zona loro assegnata che di solito aveva un raggio molto esteso, di circa 150 km. Gli uomini della protezione civile altoatesina hanno collaborato con i Vigili del fuoco locali, il Servizio Forestale, le unità della Protezione Civile della regione Sicilia e le unità della Provincia Autonoma di Trento.

 

“Le squadre – informa la protezione civile - sono state accolte con grande cordialità dalla popolazione locale. Gli uomini hanno potuto condividere la loro esperienza ma anche le loro competenze tecniche con le squadre locali con cui lavoravano quotidianamente”.

Tra gli interventi più rilevanti viene segnalato quello per l’incendio boschivo a Castel di Lucio che ha colpito un’ area di circa 300 ettari. Il paese siculo è stato risparmiato dalle fiamme grazie al rapido intervento delle squadre antincendio altoatesine e i danni alle cose sono stati quindi limitati. A Petralie Geraci l'incendio aveva già raggiunto parti del paese e colpito delle case, ma l'intervento ha evitato al paese danni più gravi. L'uso dell'autobotte di Bolzano e della vasca per incendi boschivi hanno avuto un grande valore tattico. Nel giorno di Ferragosto le squadre della Provincia di Bolzano hanno avuto la meglio sulle fiamme divampate nei pressi di Gaggi (Teormina). Sul  Monte Ciccia (Messina) i vigili del fuoco altoatesini sono, infine, intervenuti per spegnere un grande incendio boschivo che si stava estendendo a un deposito di polveri militari.