Ok alla finanziaria della Provincia
La manovra è stata approvata ieri sera 18 dicembre in tarda serata con 19 sì e 16 no.
La previsione di entrata è stata fissata a 5.518 milioni di euro.
Le opposizioni che hanno votato contro la manovra hanno espresso una serie di perplessità attraverso le dichiarazioni di voto.
Andreas Pöder di BürgerUnion-Südtirol-Ladinien ha rilevato come il bilancio faccia regali tributari alla fascia di popolazione che va dal ceto medio in su, evitando di agevolare le classi di reddito inferiori.
Una posizione molto simile è stata sostenuta dal verde Hans Heiss, che ha ricordato come in Alto Adige vi sia ancora un’alta percentuale di persone che vivono sotto la soglia di povertà.
Ancora più duro in questo senso si è dimostrato Pius Leitner dei Freiheitlichen per il quale “andrebbe promossa anche la lotta alla povertà, che per dignità non viene mostrata ma c’è, mentre con gli aiuti sociali si sostengono i furbi, e non chi lavora e magari ha solo le mura di un alloggio e per questo viene penalizzato”.
Paul Köllensperger del Movimento 5 Stelle dal canto suo ha ricordato l’accoglimento di un suo ordine del giorno sulla povertà al fine di raccogliere i dati sul fenomeno, auspicando che i relativi dati siano presentati prima del prossimo bilancio. Per il consigliere di M5S è deplorevole che ci siano 8.000 persone povere in una terra così ricca. Köllensperger ha anche criticato che la legge sia di fatto una omnibus, nonché la difficoltà dei lavori, augurandosi una tempistica diversa per l’anno prossimo soprattutto nella consegna dei documenti prima dei lavori in commissione.
Sven Knoll di Süd-Tiroler Freiheit ha lamentato infine scarsa chiarezza nel documento contabile in merito alla questione degli ospedali.
L'approvazione della manovra finanziaria è stata commentata anche dal presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher, che ha sottolineato come il bilancio di previsione "impegni ora ad esercitare con responsabilità la gestione degli ampi spazi di manovra offerti".
Kompatscher ha ricordato come oltre il 57% delle risorse finanziarie 2016 sarà impiegato in tre ambiti di intervento: tutela della salute, istruzione e diritto allo studio, politica sociale e interventi per la famiglia. Sono gli ambiti prioritari assieme a quelli delle politiche per il lavoro, la formazione professionale e l’edilizia abitativa. Gli sgravi fiscali per 210 milioni di euro sono confermati anche nel 2016, a cui si aggiungono l’aumento delle esenzioni per la prima casa (11 milioni di euro), l’estensione della no tax area sull’IRPEF che passa da 20mila a 28mila euro, ulteriori riduzioni fiscali. "Sono in totale 300 milioni di euro di minori entrate, che però restano nelle tasche dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. È la strada da percorrere per ridurre la dipendenza dai trasferimenti sociali e garantire un sostegno all’auto-aiuto individuale realizzabile senza ulteriori oneri burocratici", ricorda Kompatscher.
Nel suo commento all'approvaizone della manovra finanziaria, il Landeshauptmann ribadisce inoltre il filo conduttore della futura azione di governo della Giunta: mettere l’Alto Adige in rete. Significa aprirsi all’Europa (attraverso l’Euregio, l’Arge Alp e la macroregione alpina), sviluppare il territorio attraverso la banda larga, potenziare i collegamenti attraverso una mobilità pubblica ecocompatibile, aumentare l’innovazione per la competitività delle imprese. "Consolidare l’Alto Adige verso l’esterno e verso l’interno in un quadro di stabilità e salvaguardare lo spazio rurale sono le priorità del terzo anno di legislatura: con l’approvazione del bilancio 2016 e della legge di stabilità collegata abbiamo gettato le basi su cui ora lavorare", conclude Kompatscher.