Chronicle | Mobilità

Chi ritarda paga

Ci sarà una sorta di “bonus pendolari” in caso di ritardi frequenti o soppressione di treni nel trasporto locale. L’indennizzo: un massimo di 50 euro all'anno a testa.
Treno
Foto: upi

Se il treno ritarda i passeggeri potranno, quantomeno, trarne un vantaggio. Di questo tratta la proposta, presentata dall’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, che ha introdotto il “bonus pendolari”, spiegando che una volta l’anno “chi usa regolarmente il treno riceverà un indennizzo nei casi di ripetuti ritardi sulle singole linee ferroviarie”. La misura si rifà a un regolamento UE su diritti e doveri dei viaggiatori “e indirettamente punta a garantire e migliorare la qualità del servizio per gli utenti”, aggiunge l'assessore. La misura sarà applicata dal 2018 nell'ambito dei rispettivi contratti di servizio riguardanti il servizio di Trenitalia e negli anni a seguire di SAD. Quanto ammonta l’indennizzo a persona? 50 euro (massimo) all’anno

Lo standard della puntualità sarà fissato contrattualmente per ciascuna tratta ferroviaria e monitorato ogni mese in base ai tempi effettivi di percorrenza e ai ritardi delle corse, che saranno registrati nel sistema dati. Per ritardo si intende un superamento di più di 5 minuti dell’orario di arrivo previsto del treno. Le violazioni si configurano quando la percentuale mensile dei ritardi superi di oltre l’1% una quota prefissata. Tale quota è del 10% per la linea di Merano, del 3% per la ferrovia della Pusteria e del 5% per la linea del Brennero e la Bassa Atesina. Va ricordato che la Provincia autonoma di Bolzano, con il 94,8% dei treni puntuali, segna una delle migliori performance per quel che riguarda le corse ferroviarie regionali gestite da Trenitalia, in fatto di puntualità reale, che tenendo conto di tutti i ritardi restituisce quanto effettivamente vissuto dai clienti.

All’atto pratico il bonus pendolari sarà corrisposto una volta all’anno a tutti i viaggiatori in possesso di Alto Adige Pass, EuregioFamilyPass, Alto Adige Pass family, Alto Adige Pass abo+ con tariffa annuale di 150 euro o un Alto Adige 65+ con tariffa annuale di 75 o 150 euro. I titolari devono vantare almeno 30 obliterazioni al mese sulla rispettiva tratta e per il rispettivo gestore del servizio ferroviario. L’indennizzo avviene in modo semplice per l'utente, che si vedrà calcolato il bonus automaticamente una volta all'anno. Per i titolari di Abo+ con tariffa annuale di 150 euro e di Alto Adige Pass 65+ con tariffa annuale di 75 e 150 euro il rimborso sarà calcolato all’atto del rinnovo annuale dell’abbonamento.