Politics | Lo scalo bolzanino

“Tutto molto strano”

Aeroporto, Giorgio Zanvettor (Verdi) sulla decisione della Provincia di bocciare la proposta di Laives: “Escamotage per evitare problemi alla nuova giunta?”.
Giorgio Zanvettor
Foto: upi

L’aeroporto di San Giacomo torna a essere terreno di scontro per la politica altoatesina. Il carico da 90 lo ha calato ieri la giunta provinciale guidata dal presidente Arno Kompatscher che ha dichiarato “improcedibili” le modifiche proposte dal Comune di Laives sulla base di un parere dell’ufficio legale.

L’amministrazione municipale, lo ricordiamo, nel rispetto della volontà popolare che è stata espressa nel referendum sullo scalo bolzanino nel giugno 2016, aveva avviato una procedura - prevista e regolata nella Legge Urbanistica provinciale - per creare un biotopo nella zona aeroportuale allo scopo di eliminare la possibilità di allungare la pista. La zona aeroportuale, secondo la delibera, doveva essere riportata alla situazione antecedente la modifica del 2013, ovvero prima del masterplan (convalidato dall’ENAC) che prevedeva l’ampliamento della pista di decollo e atterraggio da 1.294 a 1.432 metri.

La procedura, tuttavia, prevede diversi passaggi, tra cui la pubblicazione, la raccolta di osservazioni, l’analisi della proposta da parte degli uffici provinciali competenti e della Commissione per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio, fino alla decisione della giunta provinciale, fanno notare i Verdi. “Ieri però, in tutta fretta, la giunta ha respinto la proposta del comune di Laives ancora prima che questa procedura sia stata effettuata”, sottolinea la compagine ambientalista.

 

Un escamotage?

 

Mi occupo di urbanistica da anni e non ho mai assistito a una cosa del genere. Fermare in corsa l’iter fissato per legge prima della sua conclusione mi pare quantomeno molto strano, attendo di vedere la delibera provinciale che ancora non è stata pubblicata”, dichiara a salto.bz Giorgio Zanvettor, consigliere comunale dei Verdi a Laives.

Ma come si spiega questa decisione del gotha provinciale? Zanvettor azzarda un’ipotesi: “Forse si è voluto rimuovere un potenziale problema per la prossima giunta. L’ex assessore di Laives, il leghista Giuliano Vettorato, che ha espresso apertamente la sua contrarietà all’aeroporto mandando avanti la procedura di modifica al PUC, si sarebbe potuto trovare nella scomoda situazione di doversi allineare, da probabile futuro assessore provinciale, a tutt’altre posizioni”.

Stasera intanto verrà discusso in consiglio comunale, a Laives, un ordine del giorno dello stesso Zanvettor - che ha incassato il pieno sostegno dei consiglieri provinciali Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hanspeter Staffler - per verificare se l’amministrazione voglia attivarsi immediatamente contro la decisione della Provincia. Qualche segnale intanto è già arrivato, il vicesindaco Giovanni Seppi ha infatti annunciato un possibile ricorso contro l’incriminata delibera.

 

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Paesano Laivesotto Wed, 12/19/2018 - 14:51

Mah, dire che per Vettorato sia una situazione scomoda mi pare eccessivo, anche perchè ha sempre asserito di essere contrario. Non credo che ora, da assessore, possa arrivare a smentirsi. Ne andrebbe della sua credibilità...... e di quella del sindaco Bianchi! Considerato fra l'altro che l'aeroporto è stato, per entrambi, un discorso molto importante a livello di azione politica e credibilità verso l'elettorato.

Wed, 12/19/2018 - 14:51 Permalink