chronia 140115

come se fosse tornata indietro di due settimane: chronia si rammentava di una grande foglia - divenuta di color marrone per la sua antica secchezza - trovata a lunuganga, la sognante residenza di geoffrey sul lago omonimo, che lei stessa trovò sotto un tavolo in una nicchia lasciata dal bosco. è lì che trovò la lucertola gigante, che non aveva alcuna fretta di allontanarsi. è lì che scoprì l’albero chiamato dagli inglesi prosaicamente delle palle di cannone, con la sua corona di fiori rosa tanti amati dal buddha attorno al suo tronco. come di stucco rimase poi, quando scorse se stessa ritrovata dietro un cespuglio, senza preoccupazioni. la sua espressione era rilassata ma triste per la sensazione di trovarsi passeggera nella natura tropicale come una pioggia di gennaio.