Politics | Merano

“Italiano nell'SVP? Idea nata per caso”

L'ex giovane comunista appartenente al gruppo italiano, Claudio Fraschetti, è candidato della Südtiroler Volkspartei alle elezioni comunali di Merano: “Priorità? L'abitare sostenibile. Da Zeller molta apertura”.
Claudio Fraschetti
Foto: Claudio Fraschetti/privat
  • SALTO: Come a Bolzano, anche per le elezioni comunali di Merano la Südtiroler Volkspartei, che candida a sindaca l'attuale vice Katharina Zeller, ha aperto la lista al gruppo linguistico italiano. Claudio Fraschetti, come mai ha deciso di fare politica con la Stella Alpina, che alle Provinciali tiene ben distanti i candidati "italiani"?

    Claudio Fraschetti: Ho genitori di origini campane, ma sono nato e ho sempre vissuto a Merano. Conosco bene il territorio: anche altri miei parenti sono attivi nella politica comunale, sia nel centrodestra che nel centrosinistra. La scelta di candidarsi è stata fortuita. Mi sono venuti a trovare per caso Katharina Zeller e Antonella Costanzo, quest'ultima mi ha presentato il progetto della lista Mutiges Meran/o Coraggiosa, che sostiene appunto Zeller. In un primo momento io ero deciso a sostenere la lista, ma dall'esterno, senza candidarmi. Poi, quando mi è stato chiesto di mettermi in gioco, in maniera provocatoria ho risposto: "Candiderei con la Svp, quando aprirà agli italiani". Così Zeller ne ha parlato con la dirigenza del partito, che non ha avuto nulla in contrario, ed eccomi qui, in corsa alle comunali. 

    D'altra parte, ci sono già dei precedenti. Pensa che riuscirà a far sentire la sua voce, e a portare avanti le sue idee, nel partito tedesco, proprio lei che in gioventù ha aderito al Partito Comunista Italiano?

    Mi ha sorpreso molto l'eco mediatico successivo alla mia candidatura. Personalmente, i dubbi sul “Come verrò accolto?” oppure “Che ruolo avrò all’interno del partito?”, ed ancora “Riuscirò a far capire il vero significato della mia candidatura?” nel corso dei mesi si sono trasformati nella consapevolezza che questa può essere una grande opportunità che non posso non cogliere. E poi, la sinergia con la nuova lista Merano Coraggiosa ha dato un enorme contributo.

    Se dovesse essere eletto, quali saranno le sue priorità?

    Voglio sostenere l'unione tra i gruppi linguistici. Merano è sempre stata il crocevia tra la cultura tedesca e quella italiana. Un privilegio, non un limite. Lo vediamo in ogni aspetto della vita cittadina dove le tradizioni e le due anime incontrandosi – non scontrandosi - creano un tessuto sociale più ricco e più vivo. Invece in politica c’è sempre stata una netta divisione. Ecco, io trovo che sarebbe meraviglioso se questo enorme vantaggio culturale potesse riflettersi anche nella sfera politica. Immaginate una politica che riesca a far convergere le esperienze e le prospettive di due culture diverse, arricchendo il dibattito e le decisioni con una visione più ampia e inclusiva.
    In questo contesto la Svp, nota per la sua difesa del territorio, potrebbe aprirsi al contributo del gruppo linguistico italiano. Questo passo rappresenterebbe un grande vantaggio per la convergenza dei due gruppi linguistici, promuovendo una politica più unitaria e coesa. Nessuno deve "eliminare" le tradizioni degli altri, le differenze devono coesistere nella stessa comunità. Da qui il mio impegno a preservare i patrimoni culturali dei diversi gruppi linguistici. Al di là di questo, tengo molto al tema dell'abitare...

  • Claudio Fraschetti: "Lavoro in banca da molto tempo e conosco bene le necessità di tanti meranesi che vogliono comprarsi una casa. Per questo ritengo che i progetti abitativi siano una necessità per la città". Foto: Claudio Fraschetti/privat
  • Cosa ne pensa dei principali progetti abitativi per Merano?

    Lavoro in banca da molto tempo e conosco bene le necessità di tanti meranesi che vogliono comprarsi una casa. Per questo ritengo che i progetti abitativi siano una necessità per la città, Merano ne ha bisogno. E qui, a differenza di Bolzano, non c'è mai stato tanto spazio per costruire. Dunque gli spazi che ci sono, le opportunità di costruzione, vanno sfruttate. La abitazioni vanno quindi create, ma serve che poi siano sostenibili e accessibili. 

    Avrebbe delle idee concrete da mettere in atto?

    Si potrebbe facilitare l'accesso al credito. Ad esempio, il Comune di Merano potrebbe fare da garante del mutuo per i primi anni a chi ha, magari da molto tempo, un contratto stagionale e quindi non ha le necessarie garanzie per presentarsi in banca. Qui sono molti quelli che lavorano in maniera precaria, specie nel settore della ristorazione.
    Poi, per esempio, penso che andrebbero ristrutturate le case del Comune, magari affittandole ai cittadini meranesi che, in futuro, potranno chiederne il riscatto, come si faceva un tempo con le case IPES insomma.

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Josef Ruffa Thu, 03/20/2025 - 10:55

"Si potrebbe facilitare l'accesso al credito. Ad esempio, il Comune di Merano potrebbe fare da garante del mutuo per i primi anni a chi ha, magari da molto tempo, un contratto stagionale e quindi non ha le necessarie garanzie per presentarsi in banca."

Certo che detto da una persona che lavora in banca ... è una proposta molto audace.
Perchè, visto che lamentano sempre la mancanza di personale, non mettere in gioco con garanzie in primis il datore di lavoro, tra l'altro imprenditore?.

Thu, 03/20/2025 - 10:55 Permalink