Chronicle | Quirinale

PD (R.I.P.)

Nella giornata di ieri si è consumata una vera e propria tragedia politica. Il Partito Democratico "brucia" la candidatura di Prodi e adesso, dopo l'annuncio delle dimissioni di Bersani, è costretto ad adattarsi alle trame di Monti e Berlusconi, quest'ultimo nell'inedita versione di responsabile statista.

Questa l'immagine simbolo della giornata di ieri. Giornata amarissima, soprattutto per il Pd. Pierluigi Bersani non è riusciuto a compattare il partito sulla candidatura di Romano Prodi - si sono contati più di 100 franchi tiratori - e lascia al termine di una drammatica seduta con i grandi elettori riuniti in assemblea: «Non posso accettare il gesto gravissimo compiuto nei confronti di Prodi. Le mie dimissioni saranno operative un minuto dopo l'elezione del presidente della Repubblica». Prodi intanto ha ritirato la propria candidatura scrivendo una lettera che sembra l'epitaffio dell'esperienza di ogni "Ulivo" passato, presente e futuro: «Chi mi ha portato fin qui si assuma le proprie responsabilità». Stamattina, Antonio Frena, del Pd altoatesino, ha scritto un tweet che riassume la faccenda così: PD ... R.I.P. (2007-2013).

L'elezione del Presidente della Repubblica riprenderà stamani, con la quinta votazione. Dopo il suicidio del Pd, Berlusconi e Monti riprendono a tessere la loro rete di relazioni che potrebbe portare alla scelta di un candidato (o di una candidata) che riesca a rompere lo "stallo". Uno dei nomi che circolano più insistentemente è quello di Annamaria Cancellieri, a detta di Monti un'ottima candidata capace di "pescare" anche in quel che ancora resta del Pd.

Alcuni strenui idealisti continuano a sognare che la pressione della base porti a riproporre la candidatura di Rodotà, ormai però sempre più percepito come un candidato "grillino". In caso di elezione di Rodotà, sarebbe dunque proprio Grillo l'unico vincitore, anche e soprattutto nella verosimile prospettiva di elezioni imminenti.

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Riccardo Dello… Sat, 04/20/2013 - 11:12

La sinistra italiana è stata ingessata per 20 anni, unita solo dall'anti berlusconismo. Non poteva durare. Anche lo "tsunami" elettorale è stato minimizzato come un passeggero raffreddore e i "grillini" come semplici dilettanti. Invece l'Italia è di fronte a un drastico cambio d'epoca e di classe dirigente, che ha segnato la sua fine da quando ha delegato al "tecnico" Monti di togliere le castagne dal fuoco (e non c'è riuscito). Ora il precario castello di carte della sinistra italiana viene giù. Nessuno escluso. Ma forse era l'ora. La distanza tra l'essere e l'apparire era diventata insopportabile. Nulla e nessuno resterà come prima. Siamo tutti in gioco. Ogni fine è un nuovo inizio.

Sat, 04/20/2013 - 11:12 Permalink
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lilli Sat, 04/20/2013 - 15:20

In reply to by Riccardo Dello…

hoffen wir, aber in einer Situation wo ein 87-jähriger zur nochmaligen Kandidatur gebeten befindet sich die Hoffnung auf bessere Zeiten wohl ganz weit oben am Horizont. Wissen wir eigentlich, auch wir Wähler, was wir wollen?

Sat, 04/20/2013 - 15:20 Permalink
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Luca Sticcotti Sat, 04/20/2013 - 12:18

E il pellegrinaggio da Napolitano per scongiurarlo a restare, almeno per un po', è solo la ciliegina sulla torta. O, meglio, il lumino sulla tomba. Un mandato a tempo Napolitano è l'automatica prossima consegna del Quirinale a Berlusconi. Il suicidio definitivamente compiuto.

Sat, 04/20/2013 - 12:18 Permalink
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salt & pepe Sat, 04/20/2013 - 13:05

In reply to by Luca Sticcotti

è veramente deprimente vedere napolitano ripescato come se fosse una novità, un qualcosa di positivo (come dice pure renzi). vogliamo il bis! ma non hanno capito niente, è stato lui a proporci monti, che ci ha portati dove siamo adesso. oppure fanno addirittura il monti-bis? peggio di così non poteva andare.

Sat, 04/20/2013 - 13:05 Permalink
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Martin Geier Sat, 04/20/2013 - 14:04

...hätte eigentlich bereits nach der Wahlniederlage sein müssen. Wer aus dem Vorsprung des damaligen PD nach den primarie nix gemacht hat der taugt eigentlich zu wenig mehr als zum geborenen Loser. Er wäre kompetent und auch autonomiefreundlich; aber das allein reicht nicht; zuviele Fehler wurden begangen. Der PD konnte sich nie richtig zwischen alt und jung, alte Garde und Erneuerung, entscheiden und noch weniger konnte er mit den freundlichen Ambiente aus Parteienfinanzierung und Privilegien brechen. Der kalte grillinische Wind bläst ihm ins Gesicht. Anstatt Beppe Grillo mit der Unterstützung eines Kandidaten des M5S unter Zugzwang zu bringen hatte er lieber mit Berlusconi einen Ausgleich gesucht; eine letztendlich tödliche Umarmung. Im PD hatten dann Viele den Anstand da nicht mitzumachen. Der PD und seine Vorgänger hatten die letzten 2 Jahrzehnte gleich mehrere Gelegenheiten ausgelassen Berlusconi politisch zu versenken. Einmal wurde er durch die bicamerale gerettet; andermal mit weiteren kleineren inciuci. Der PD hat eine Chance zum Neuanfang; nun könnte man Rodotà wählen. Die Pilgerfahrt Napolitano doch noch zu einer zweiten Amtszeit zu bewegen ist die totalste Niederlage des PD. Der PD hätte Gelegenheit mit dem M5S ein neues Kapitel aufzuschlagen; es scheint aber der Mut zu fehlen und man geht lieber den vermeintlich einfacheren Weg.
Der linke Dinosaurier ist tot. Mal sehen ob aus den Eiern noch etwas Neues schlüpft oder ob sie samt Föten versteinern.

Sat, 04/20/2013 - 14:04 Permalink
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Peter Grünfelder Sat, 04/20/2013 - 14:48

Alter schützt vor Dummheit nicht und wer einen Anzug trägt ist nicht unbedingt Vertrauenswürdig. Sich Informieren ist heute wichtiger als je zuvor. Gut dass es solche Initiativen wie salto.bz gibt!

Sat, 04/20/2013 - 14:48 Permalink